Click here to find out more!
Click here to find out more!

Manovra Monti maxiemendamento: Imu su immobili all’estero

Tra le modifiche alla manovra Monti anche una tassazione sulle attività finanziarie detenute all'estero

14 dicembre 2011 , ore 17:57 - 29 Commenti

MAXIEMENDAMENTO DEL GOVERNO SULLA MANOVRA MONTI – Alla fine le risorse finanziarie per alleggerire il pagamento dell’ici sulla prima casa e la rivalutazione delle pensioni sino a 1400 euro arriveranno dall’imposta annuale sull’anonimato ed una tassa patrimoniale sulle attività finanziarie possedute all’estero oltre che per gli immobili posseduti all’estero. Insieme a queste novità, tra gli emendamenti proposti, vi è anche quella della maggiorazione dei bolli su depositi per un totale di incassi nel 2012 pari a 653 milioni di euro, 773 milioni di euro  per il 2013 e 915 milioni di euro nel 2014.

 

TASSA SU ANONIMATO -  Viste le difficoltà lamentate dai tecnici nell’applicazione della tassa sull’imposta di bollo viene cambiata al normativa che inizialmente aveva previsto di applicare l’1,5 per cento sulle somme oggetto di scudo fiscale. In sostanza al posto della tassa aggiuntiva sui capitali vien prevista un’imposta di bollo speciale nella misura del 4 per mille sui capitali oggetto di scudo fiscale nel passato. L’imposta di bollo sale all’1 per cento negli anni 2012 e 2013, e verrà direttamente trattenuta dall’intermediario entro il 16 febbraio di  ogni anno tenendo come base le somme secretate al 31 dicembre di ogni anno. Per quanto riguarda il versamento relativo all’anno 2012 il capitale cui fare riferimento sarà quello inerente la data di entrata in vigore del decreto ( il 6 dicembre 2011). In ogni caso è prevista la detraibilità dell’imposta di bollo già pagata su strumenti e prodotti finanziari per i quali non vige l’obbligo di deposito che sono detenuti in Italia. L’emendamento prevede che l’imposta di bollo se viene pagata regolarmente garantisce l’anonimato in merito al nominativo del titolare del conto corrente. Nel caso invece il bollo non venga più versato l’intermediario provvederà a comunicare all’agenzia delle Entrate il nome del titolare del rapporto di conto corrente. L’introduzione di tale novità normativa comporta che nel 2012 il gettito per l’erario arrivi ad un valore di 1,46 miliardi di euro, facendo lievitare gli introiti statali di circa 366 milioni di euro.

 

IMU SU EDIFICI DETENUTI ALL’ESTERO – Anche il pacchetto relativo al mattone viene modificato, visto che l’imu varca le frontiere. In sostanza viene previsto che le persone fisiche che sono proprietarie di immobili fuori dai confini nazionali, pagheranno l’imu su tali edifici, applicando sempre un’aliquota dello 0,76 per cento. La base imponibile sarà costituita dal prezzo indicato all’interno dell’atto o in assenza di questo dal valore di mercato dell’immobile. L’imu sarà dovuta in misura proporzionale alla quota di possesso del bene. L’emendamento prevede che sia riconosciuto un credito di imposta per evitare che in caso di tassazione da parte dello stato estero vi siano doppie imposizioni. Visto che dai dati in possesso dell’amministrazione finanziaria gli immobili all’estero posseduti da cittadini italiani ammontano a 19 miliardi di euro, una tassazione di questo tipo potrebbe portare all’erario circa 98,4 milioni di euro.

 

ATTIVITA’ FINANZIARIE ESTERE TASSATE – Ulteriore novità riguarda l’applicazione di una tassazione dell’1 per mille sulle attività finanziarie detenute all’estero, e verrà applicata a partire dal 2012. A partire dal 2013 la tassazione sarà portata all’1,5 per mille e riguarderà il totale del valore di mercato delle attività possedute. Anche per queste viene previsto un credito di imposta per evitare di effettuare doppie tassazioni.

 
 
avatar Alessandra M., redazione Investireoggi.it

Ti piace o ritieni utile questo articolo? Aiutaci a diffonderlo!

Su Facebook
Ti piace l'articolo?


Ti piace InvestireOggi
Su Twitter
"Twittalo"


Resta Aggiornato
Su Google+
Promuovi l'articolo
Su LinkedIn
Ti piace l'articolo?
Share0
Articoli Correlati
 

29 Commenti

  • # 1
    avatar

    Interessante l’idea, In Italia si tassano le case sul valore catastale seppur rivalutato mentre all’estero le case (che già pagano l’ici del paese estero)vengono tassate sul prezzo di acquisto. Secondo i calcoli di Monti una casa a Roma di 100 mq pagata 400.000 Euro pagherebbe di Imu 3040 € ma non è così. Questa è solo una bella ed ennesima sola altro che sacrificio ed equità, senza calcolare il motivo per cui si ha una casa all’estero in cui magari vive la propria famiglia e si possiede solo quella… :(

  • # 2
    avatar

    Hai ragione Fabio, saranno dei professoroni ma con questa tassa mal concepita certamente espongono a una miriade di contestazioni e dunque di controversie.
    Non solo è vero quello che tu osservi, ma aggiungo che in molti Paesi (per esempio per quanto mi riguarda, in Francia) esistono convenzioni bilaterali che per evitare la doppia imposizione prevedono che il bene sia tassato solo nel Paese in cui si trova. Nel decreto si dice che il cittadino italiano potrà detrarre quanto eventualmente già pagato al paese estero in cui si trova l’immobile. Ma se l’imposizione estera è più alta dell’IMU che fanno, ti riconoscono un credito d’imposta?
    Insomma, a me me pare nà strunzata!!!

  • # 3
    avatar

    Le persone che ha cretao benessere e riccchezza in questo paese (il ceto medio) è quello più colpito. E tanti stanno optando per scappare e portare con se i loro capitali. In Italia ormai rimangono solo le multinazionali, i politici e gli extracomunitari e gli statali. Nel giro di pochi anni l’Italia sarà un paese di tripla ZZZ. Mi dispiace per i professori ma con questi provvedimenti l’Italia si è data una zappa sui piedi.

  • # 4
    avatar

    E come pensano i “professori” di tassare gli investimenti all’ estero ? Neanche gli stati esteri dove gli investimenti risiedono lo fanno, ma tassano solo capital gains e dividendi/interessi.
    L’ 1 per mille del valore di mercato calcolato quando ? E se in portafoglio ho opzioni, o magari beni illiquidi chi decide quanto valgono ?

    Piu che un governo tecnico, sembrano dilettanti allo sbaraglio.

  • # 5
    avatar

    ho doppia cittadinanza, ho ereditato la casa da mio padre, dovrò pagare la tassa in Italia? già pago nell’paese dove sono nata e dove ho la cittadinanza. Rischio che dal mio paese nativo mi chiedono di pagare la tassa sulla casa che possiedo in Italia con i miei figli?

    • # 6
      avatar

      Salve Branka,
      In merito esiste ampia giurisprudenza per trattare i numerosi casi che si possono configurare. Come principio generale si evitano le duplicazioni di imposta ( quindi se un soggetto paga le imposte, per la stessa capacità contributiva, a due paesi diversi ha comunque diritto ad un credito di imposta).

  • # 7
    avatar

    Bravo Monti ! La prossima casa NON la dichiarero’. Che significa poi “credito di imposta?” Con questi “individui” non si capisce mai chiaramemnte cosa si intenda. Significa che la tassa verra’ ridotta da quella gia’ strapagata in Francia? Risultato di questi furti: per appropriarsi delle nostre uova uccideranno le galline che le producono quindi NIENTE piu’ uova.Si alimentera’ l’evasione, non si concumera’ piu’ e l’Itlia decrescera’ sempre di piu’ diventando terra di conquista dei fruppi esteri ( cinesi per esempio…)

  • # 8
    avatar

    sarebbero esclusi i cittadini di nazionalità italiana ma residenti all’astero.
    A Trieste vi sono vari casi di cittadini italiani, che lavorano in Italia ma risiedono in Slovenia dove possiedono la loro prima e unica casa. In questo caso l’imposta non sarebbe dovuta.

  • # 9
    avatar

    Semplice: vendo gli immobili in italia mi porto il capitale all´estero e prendo un´altra cittadinanza.

  • # 10
    avatar

    Come si fa a chiamare municipale un imposta sulla casa all’estero?
    Forse il governo Monti pensa di girare gli introiti alle municipalità estere ?

    Fortuna che era Silvio a mettere le mani nelle tasche degli Italiani!

  • # 11
    avatar

    E’ incredibile quello che sta succedendo !!
    Proprio come dice Andrea :”per prendere le uova uccidono le galline “.
    Dimentichiamoci le uova per il futuro .Tassare gli immobili all’estero e’ allucinante . Ci stanno togliendo il futuro e , cosa molto piu’ grave , ci impediscono di raggiungere un traguardo sia una piccola casa all’estero , sia un’auto sia un qualsiasi altro piccolo obbiettivo essenziale per stimolare la normale vita di chiunque .

  • # 12
    avatar

    Io non capisco perché gli immobili in Italia vengono tassati in base alla rendita catastale mentre all’estero sul prezzo di acquisto. E’ una disparità di trattamento che viola l’articolo 3 della Costituzione. In questo modo, tra l’altro, verranno avvantaggiati coloro che hanno comprato la casa quando c’erano le lire e non gli euro. In sostanza se io ho comprato un monolocale in Francia ai tempi delle lire pagherò la metà di chi ha comprato lo stesso monolocale in Euro? E comunque, se esistono dei trattati bilaterali che vietano la doppia imposta, perché devo pagare due volte per lo stesso bene? Alla fine pagheranno solo coloro che hanno denunciato la casa e che già pagano tasse elevate nei paesi in cui è presente l’immobile. Vecchia storia, brutta storia!

  • # 13
    avatar

    Se viene considerata una tassa diversa dall’imu non viola articoli della costituzione, almeno di diritto. resta il nodo dei patti internazionali contro la doppia imposizione fiscale, che si vorrebbe superare con il credito d’imposta, ma ovviamente e’ tutt’altra cosa. Gravissima e soggetta a ricorsi la disparita’ di tassazione dovuta in base al valore scritto in contratto o rogito e non ai valori di mercato del momento, quindi una disparita’ di fatto legata ad unfattore temporale. Qui l’articolo 3 e non solo, potrebbe essere invocato a buon diritto come materia di ricorso.

  • # 14
    avatar

    Mia moglie ha una pensione di 103 euro al mese.Nel 2009 dalla mamma ha ereditato 150.000 euro. Ha pensato di investire in un monolocale di 21 mq in costa azzurra per 135.000 euro.Ora la pensione di un anno le serve per pagare l’IMU.

  • # 15
    avatar

    una volta c’era lo stato del vaticano, quello delle due sicilie quello lombardo,quello delle due sicilie e per il suo volere di espansionismo il “bravo” cavur e company hanno voluto unificare italia, chiamando il Garibaldi, sulla pelle dei poveretti, (da non tralasciare che cavour ha nominato gli il 97% dei piemontesi e lombardi come gente senza alcun diritto di voto)cosicche’ il sud che era ben posizionato in economia , si e’ poi trovato a mani nude per farla breve. Ora i tecnici…..vogliono fare altra unificazione all’europa, senza pensare bene alla povera gente. Cosi se ora ce il sud disastrato, poi ci sara’ tutta l’italia intera

  • # 16
    avatar

    Si possiedo uno studio sulla costa azzurra, ma l’ho comperata con i soldi, che la banca Francese mi ha finanziato, 80% del valore, ad un tasso piu’ conveniente dei prestiti concesse dalle banche Italiane, finiro’ di estinguere il mutuo nel 2023, avevo pensato di crearmi una pensione integrativa.Adesso mi conviene venderla ed estinguere il mutuo. O l’IMU cclpisce solo la parte pagata in contanti?ovvero il 20%Almeno la pensione mi restera’ intera altrimenti; pago interessi del mutuo, pago le tasse nel paese straniero, pago nel paese di residenza, a questo punto, integro solo le tasche dello stato e non le mie.

  • # 17
    avatar

    Domanda per Mister Monti,
    Perchè le IMU italiane o estere non vengono conteggiate solo sulla parte residua ancora da pagare, perché devo versare l’IMU su qualcosa che è ancora al 60-70-80% della Banca ? Se la casa costa 100.000 ma di mia proprietà e per adesso 30% e giusto pagare sul capitale possieduto.
    Se domani non posso più pagare la casa è mia o della Banca ?
    What a strunzz

  • # 18
    avatar

    Tassare le case all’estero sul prezzo di acquisto è pazzesco. Deve essere fatto sul valore catastale, sul quale si basano i Comuni per il pagamento delle tasse. Non dovrebbero comunque essere tassate in Italia considerato che si pagano già le tasse nel Paese estero. Un vero schifo!!! Ancora li devo vedere politici che fanno fatica ad arrivare a fine mese.

  • # 19
    avatar

    Penso che fare quello che ha fatto e sta facendo Monti sia capace anche un bambino!!! Nella fattispecie dell’ IMU sulle case all’estero mi fa proprio ridere: sbagliato il sistema di tassazione (valore di mercato), con quale criterio e chi fissa il valore di mercato di un monolocale a Berlino? Perché gli immobili italiani vengono tassati sul valore catastale e quelli all’estero su quello di mercato? Fermo restando che all’estero (Germani, Francia,…) le tasse già si pagano e salate!!! Grazie Monti, ma di professori come lei se ne faceva volentieri a meno!!! Sono uno che ha votato sempre PD ma adesso basta, come si puo’ appoggiare questo genere di schifezze!!!

  • # 20
    avatar

    Bisognava almeno fare la differena tra chi possiede un solo appartamento di proprietà ( non avendo altre proprietà in Italia ) e chi invece ne possiede più di uno. E’ evidente che chi possiede l’unico immobile all’estero non l’ha acquistato con unico intento speculativo ( magari i costi rendevano possibile quello che in italia era impossibile, magari si pensava di trasferirsi a vivere all’estero evitando bunga, bunga vari e case acquistate all’insaputa etc;). Si dovrebbe considerare quindi , in tali casi , l’immobile come prima casa evitando la doppia imposizione. Naturalmente ritengo l’applicazione della norma così come concepita del tutto iniqua e palesemente illegittima farò RICORSO!!!!!

  • # 21
    avatar

    Ho letto la lettera di Branka del 16 dicembre 2011, e la vostra risposta.
    Io ho ereditato delle proprietà in Dalmazia da mia madre che aveva doppia cittadinanza.
    La sua famiglia si era trasferita là tra il 1282 e il 1284 proveniendo dall’Ungheria.
    Queste proprietà, quindi, non sono mai state “acquistate” con denaro proveniente dall’Italia.
    (… e conosco parecchie altre persone che si trovano in una situazione analoga alla mia)
    Adesso il sig. Monti pretende di farmi pagare una tassa.
    Voi dite che esiste un’ampia giurisprudenza riguardante la doppia imposizione.
    Forse anche troppa, visto che neanche all’Ufficio Imposte sanno dare con precisione una interpretazione.
    Io avevo sempre creduto che le tasse fossero giustificate dai servizi che lo Stato rende ai cittadini.
    Solo che, per quanto ci pensi, non riesco a trovare un solo servizio che lo Stato Italiano mi abbia reso in relazione a quello che possiedo in Dalmazia.
    Non ricordo una sola occasione in cui, avendo bisogno di assistenza, il nostro Stato si sia dato da fare per aiutarmi.
    Ho sempre dovuto vedermela da solo.
    Pago regolarmente le tasse là, ed è giusto: i servizi me li rende lo Stato della Croazia, non il nostro.
    E adesso lo Stato si ricorda che esiste della gente, di cui se ne è sempre “fregato”, perché gli fa comodo per spillargli denaro.
    Ma che diritto ne ha?
    E poi, a chi evade, sempre che lo becchi, fa degli sconti (che importa, quel che manca lo pagheranno i soliti fessi), mentre a chi è in regola … !
    Scusate lo sfogo, ma sto cercando di decidere se non sia il caso di cambiare cittadinanza …!
    Grazie per l’attenzione

    Gianni

  • # 22
    avatar

    :( Si parla tanto di IMU ma questa verrà apllicata anche a quella miriade di case abusive esistenti un po’ in tutt’Italia? E il Vaticano pagherà l’IMU per i propri profitti sugli edifici posseduti, almeno quelli non di culto? Le domande che mi pongo sono tante ma, a questo punto mi fermo qui. Almeno per quello detto qualcuno sa rispondermi?

  • # 23
    avatar

    questi sono pazzi non é giusto che si paghi così tanto andate al diavolo.

  • # 24
    avatar

    Cara Elisabetta
    il mio problema e’ simile al tuo : ho vissuto in UK per 10 anni, pagando affitti molto alti per quattro. Facendo lo stesso tuo ragionamento e pensando ad una piccola pensione integrativa avanti negli anni, con grossi sacrifici decido di investire in un buco da 40mq, indebitandomi per il 90% del valore della casa con un mutuo di 20 anni. MORALE : rientro in italia (dove ora pago le tasse) e mi ritrovo, oltre ad avere il mutuo sulla groppa per altri 10 anni, a dover pagare l’IMU su una proprieta’ che e’ ancora della banca, visto che, ad ogni avviso di pagamento della rata. la banca non dimentica di ricordarti che se rispetti le scadenze, la casa ti verra’ sequestrata… Bisognerebbe almeno pagare solo sulla parte di possesso …

  • # 25
    avatar

    …ovviamente intendevo “se NON rispetti le scadenze…” ;-)

  • # 26
    avatar

    uniamoci tutti contro questa legge che punisce

    chi ha comprato all’estero EUROPA dove dovremmo non sentirci all’estero

    chi ha dichiarato tutto nell’atto di acquisto

    chi ha comprato negli ultimi anni e ha ancora un mutuo e paghera’ 10 volte chi ha comprato 20 anni fa’

  • # 27
    avatar

    ho comprato una casa in bulgaria quando i prezzi erano altissimi nel nivembre 2008
    dichiarando esattamente quanto la pagavo. Ora vale la meta’, sapete dirmi che cosa devo fare per non essre ulteriormente beffata? Oltre ad aver subito una perdita di capitale, aver dichiarato l’intera somma per essere onesta col regime
    italiano, ora dovrei anche pagare delle tasse su un reddito che non ho….
    Cosa vuol dire dichiarare l’importo di mercato, vale una valutazione fatta da una Agenzia del luogo? Tenuto conto che l’atto e’ in mio possesso ma il valore dichiarato non e’ piuu’ il reale dell’immobile.
    Chi mi sa rispondere?

  • # 28
    avatar

    Se ho capito bene, se io pago 1000 euro di tassa dove posseggo la casa e la mia imu dello 0,76 risultasse 800, io praticamente non pago nulla in Italia. Allora non capisco tutto questo allarme, praticamente le tasse all’estero assorbirebbero quelle italiane se fossero più alte, se invece fossero più basse si pagherebbe la differenza, o forse ho capito male io?

  • # 29
    avatar

    Caro ANDREA
    su una casa posseduta in EUROPA del valore di 400.000.00 euro io pago 3040.00 euro di tassa
    10 volte quello che pagherei per una casa dello stesso valore in ITALIA
    non stavamo andando verso l’ unione dell’Europa?
    chi va’ in questa direzione deve essere punito. perche’?
    io la casa l’ho acquistata con un mutuo e ho dichiarato tutto nell’atto
    devo pagare di piu’ di chi l’ha comprata molti anni fa e forse ha dichiarato solo una parte.perche’?
    non c’e’ niente di legale in tutto questo e sicuramente per quanto riguarda l’ Europa la tassazione cosi’ come e’ impostata penalizza molto le persone oneste!

Lascia un Commento 

Emoticons :-)  :D  :mrgreen:  :(  ;)  roll  mad


Click here to find out more!