Da più di due settimane vigili del fuoco e squadre di soccorso sono al lavoro per domare e spegnere gli incendi scoppiati in ampie zone del Colorado, negli Stati Uniti. Ieri le fiamme hanno raggiunto alcune delle aree turistiche più conosciute dello Stato, portando all’evacuazione di 32mila persone le cui abitazioni si trovano lungo il fronte di avanzamento di un grande incendio. Le autorità locali parlano di incendi di “dimensioni epiche”. Uno dei più grandi si è sviluppato nella zona di Colorado Springs, nel Colorado centrale a circa 1840 metri d’altitudine. Il governatore dello Stato, John Hockenlooper, ha sorvolato l’area nella notte con un elicottero e ha poi incontrato i responsabili dei soccorsi per avere gli ultimi aggiornamenti. Secondo Hockenlooper, si tratta del peggiore incendio nella storia della stagione degli incendi.
Si stima che l’incendio Waldo Canyon Fire abbia già incenerito almeno 25 chilometri quadrati di territorio, danneggiando alcune località turistiche e mettendo in pericolo la sicurezza di una accademia militare che si trova nella zona. I danni più consistenti si registrano in alcune aree residenziali di Colorado Springs, dove decine di edifici sono andati a fuoco a causa dell’avanzare degli incendi. Molte attività commerciali sono state chiuse e in diversi punti della città non ci sono distributori di carburante aperti, cosa che peggiora la gestione dei soccorsi e rende più difficile l’evacuazione.
Un altro incendio di grandi dimensioni è l’High Park Fire, che si è sviluppato circa due settimane fa nelle montagne e ovest di Fort Collins a causa di una tempesta di fulmini. Si stima abbia già incenerito circa 353 chilometri quadrati di territorio, diventando il secondo più grande incendio mai registrato nella storia del Colorado. Ha distrutto almeno 250 abitazioni e ha causato la morte di una persona. Per domarlo sono stati spesi fino a ora 31,5 milioni di dollari e impiegati 19 elicotteri e cinque Canadair. La stagione degli incendi è iniziata prima del solito, ma per ora le autorità ricordano che la media è ancora al di sotto di quella degli ultimi dieci anni.
