ESOTERISMO E TAROCCHI



Contrariamente a quanto si crede i Tarocchi servono,piu' che a scrutare il futuro,a cercare di comprendere il proprio inconscio,per analizzarlo attraverso una consapevole ed impegnativa meditazione e produrre quei cambiamenti psicologici che possono incoraggiare l'individuo ad iniziare un percorso di autoconoscenza,diretto alla crescita personale.Questo e' il motivo per cui e' necessario comprendere l'aspetto esoterico di questa arte antichissima.
Infatti,proprio in virtu' del loro simbolismo,del loro linguaggio archetipo,che ripropone le varie tappe dell'esperienza vissuta da tutta l'umanita',essi possono essere impiegati anche soltanto come strumento di meditazione e di autoconoscenza.
Sin dalle origini i Tarocchi  furono concepiti sia come cammino esoterico di perfezione e trasformazione,una "via iniziatica"come la definivano gli antichi,sia come simbologia del mondo.
I Tarocchi sono una sorta di guida per comprendere le energie che muovono l'Universo

SIGNIFICATO DELLE CARTE:CARTE NEGATIVE E CARTE POSITIVE





Prima di iniziare a studiare e praticare la, e' essenziale respingere un certo numero di idee sbagliate.
Prima di tutto e' necessario sgombrare il campo da  idee preconcette e credenze popolari che ci portano idee sbagliate ed a pensare che ci siano carte,che predicono disastri e sventure,le cosiddette carte nefaste.
Non ci sono carte totalmente cattive,nemmeno quelle,la cui immagine puo' inquietare come La Torre(Arcano n 16),essa puo' rappresentare tanto la rovina,quanto una soluzione felice;la carta con il numero XIII la morte,e' senza dubbio quella che piu' inquieta il postulante;in realta' nonostante il nome essa non indica mai o quasi la morte fisica,ma perlopiu' un benefico cambiamento.Vedremo infatti piu' avanti,quanto il vero significato di queste carte sia legato alle carte vicine,quelle che le seguono e quelle che le precedono;come esse cioe' sono abbinate al posto in cui escono durante una stesura e ne cambino radicalmenente il significato(come del resto vale per tutti gli Arcani sia Maggiori che Minori)
Soltanto quando avremo fatto chiarezza su questo punto e ci siamo liberati da certe idee preconcette e fuorvianti,si potra'seriamente cominciare lo studio dei Tarocchi e senza pregiudizi.Vi accorgerete andando avanti nello studio,che i Tarocchi risponderanno non solo alle vostre domande,ma anche a quelle di altri;in questo caso sarete facilitati perche' meno coinvolti emotivamente e piu' obiettivi.

LEGGERE I TAROCCHI:LA QUESTIONE DELLE CARTE DRITTE E CARTE ROVESCIATE



In una stesura di Tarocchi,capita spesso che molte Carte si presentino rovesciate.
Anche su questo argomento le opinioni sono spesso discordanti;ci sono Cartomanti che danno importanza al verso in cui si presenta la carta nel corso della stesura ed attribuiscono un significato positivo alle carte che si presentano al dritto ,e negativo se invece si presentano al rovescio.
Altri invece si limitano a raddrizzarle.
Entrambi i modi di procedere sono validi e dipendono-come del resto molte altre cose nel gioco dei tarocchi-dalle regole che l'interprete si e' dato.
L'importante e' sempre comunque decidere all'inizio della stesura e prima di iniziare l'interpretazione,quale metodo seguire.Nel caso decidiate di dare peso alle carte rovesciate dovrete seguire degli accorgimenti utili a non falsare l'autenticita' della casualita' e quindi compromettere tutto il responso.
Vediamo dunque come agire:
_Prima di tutto sara' necessario avere un tavolo abbastanza ampio,da poter mescolare le carte in modo corretto;esse infatti dovranno essere mescolate appoggiate al tavolo e con la mano sinistra,con un movimento antiorario in modo da formare un ventaglio.

_Dovrete prestare attenzione,una volta ricomposto il mazzo di tenerlo sempre nella posizione originale(cioe' nello stesso verso in cui vengono raccolte).

_Se optate per questo metodo,abbiate sempre cura nel caso faceste mescolare il mazzo al consultante,di porre e ricevere il mazzo sempre nella posizione originaria.

_Infine,dato che nel mazzo degli Arcani Minori,ci sono carte in cui non si riconosce a prima vista il verso,dovrete aver cura quando scegliete il vostro mazzo di Tarocchi,di dare voi stessi un verso a queste carte,magari segnandole con un piccolo segno di riconoscimento,che indichera' durante la stesura il verso della carta.
Io personalmente preferisco non dare peso al verso di uscita delle carte;sono tra quelli che si limitano a girarle,poiche' per me il valore della singola carta  ha solo una rilevanza indicativa;quello che conta e' l'insieme delle carte e la relazione che ognuna di esse ha con quella che precede o la segue e come si inserisce nel contesto generale.
Questo anche perche' amo far mescolare il mazzo al consultante perche' ne assorba le energie,ed in questo caso dover porre attenzione anche al verso in cui viene passato il mazzo mi toglie attenzione e distoglie dal consulto stesso.
Ognuno di voi comunque puo' scegliere il metodo con cui si sente piu' a proprio agio,perche' come ripeto ai fini della divinazione conta il contesto generale in cui la carta si colloca.

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