Il testo integrale della lettera dell’avvocato inglese a Bob Drennan, che descrive una delle tangenti ricevute.
Caro Bob,
in breve, i fatti rilevanti sono questi.
Nel 1996 mi ritrovai con un dividendo proveniente dalle società del signor B. di circa 1,5 milioni di sterline, al netto di tutte le imposte e le tasse. Era stata una mia iniziativa personale: avevo corso il rischio e tenuto fuori tutti i miei soci.
Saggiamente o meno, informai i miei soci di quello che avevo fatto e, dal momento che c’era stato un guadagno inatteso, proposi di dare ad ognuno di loro (credo) circa 50.000 o 100.000 sterline , cosa che pensavo fosse un gesto piuttosto generoso.
Il che dimostra quanto ci si possa sbagliare, dal momento che loro insistettero per trattare la transazione come un profitto della società. Per evitare controversie (ci eravamo appena fusi con la Withers) accettai di versare il denaro in un deposito nella mia banca fino a quando non fossero stati certi che non sarebbe stato richiesto da terzi.
Nel 2000 fu chiaro che nessuno lo avrebbe mai reclamato (cosa che avevo sempre saputo) e il denaro fu tolto dal deposito e versato; tenni poco meno di 500.000 sterline da una somma che allora aveva raggiunto quasi i due milioni.
Quindi tutti quei rischi e quei costi per ottenere ben poco. Il costo più grande fu lasciare la Withers. Non mi fu chiesto di andarmene, ma mi sentivo così a disagio, non ultimo per il fatto che i miei soci della Mackenzie Mills avevano ottenuto il massimo dei benefici con il minimo rischio, che davvero non potevo restare.
Ho passato il 1998, il 1999 e il 2000 lavorando come libero professionista ed era evidente che i processi stavano procedendo, che ci sarebbero stati avvocati da pagare e che c’era sempre il rischio di venire indagati per qualche motivo – cosa che effettivamente sta per succedere in conseguenza alle ultime indagini delle quali sei al corrente. Rimasi in contatto con la gente di B. e loro erano al corrente della mia situazione.
Sapevano in particolare in che modo i miei soci avevano preso la maggior parte dei dividendi, sapevano anche quanto il modo in cui avevo saputo testimoniare (non avevo mentito, ma avevo saputo evitare punti spinosi, per dirla in modo diplomatico) avesse tenuto il signor B fuori dai guai nei quali avrei potuto cacciarlo se avessi detto tutto quello che sapevo.
Verso la fine del 1999, mi fu riferito che avrei ricevuto del denaro, che potevo considerare come un prestito a lungo termine o un regalo. Furono messi 600.000 dollari in un fondo speculativo e mi fu riferito che erano lì se ne avessi avuto bisogno. (Il denaro fu versato nel fondo perchè ne avevo discusso in diverse occasioni con la persona legata all’organizzazione di B. ed era un modo indiretto di rendere il denaro disponibile.)
Per ovvie ragioni (in quel momento ero ancora un testimone dell’accusa, anche se la mia testimonianza era già stata resa) era necessario fare la cosa con discrezione. E questo era un modo indiretto di farlo.
Alla fine del 2000 volevo investire in un altro fondo e la mia banca mi fece un prestito dell’importo di circa 650.000 euro, garantito dalla mia casa, etc… come garanzia. Estinsi il prestito liquidando i 600.000 dollari. Ti allego una copia del conto in dollari.
Ho considerato il pagamento come un regalo. Cos’altro poteva essere? Non ero un loro dipendente, non stavo agendo per loro conto, non stavo facendo nulla per loro, avevo già reso la mia testimonianza, ma c’era senz’altro il rischio di futuri costi legali (che di fatto c’erano stati) e di una grande dose di ansia (che senz’altro c’è stata).
Tutto questo è andato avanti per più di otto anni fino ad oggi. Il mio contratto [sic, N.d.R. "contatto" o "contratto"?] era consapevole di quanto la mia capacità di guadagnare entrate fosse stata danneggiata e nel 1998 e 1999 ero riuscito ad inviare parcelle dal mio studio ad alcune compagnie, che erano state pagate e avevano aumentato le mie entrate. Ma questa era un’altra cosa. Siccome ero praticamente certo che la mia posizione CGT [Capital Gains Tax, tassa sugli utili di capitale, N.d.R.] fosse comunque negativa, stupidamente non ho dichiarato le mie transazioni. Se qualcuno controllasse (per esempio, da dove vengono i soldi per acquistare le azioni Centurion?) sono ovviamente preoccupato sul da farsi e su come gestire al meglio questa situazione.
Ti allego i documenti chiave.
Tuo,
David Mills
[Articolo originale " David Mills's letter to his accountant"]
Quando capirete che Berlusconi è stato democraticamente votato dagli elettori italiani?
Quando capirete che le TV non c’entrano? Infatti Berlusconi con le Tv ha vinto ma ha anche perso le elezioni!
Non importa che Berlusconi piaccia a voi, è importante che piaccia alla maggioranza degli elettori: questa è democrazia!
Se Berlusconi è votato dalla maggioranza, perché vi ostinate a pensare che la maggioranza sia demente?
Invece di offendere le libere scelte della maggioranza degli elettori, riflettete sul perché Berlusconi ha così successo.
La mia risposta è che non è il migliore, ma il meno peggio nella attuale situazione: le sinistre compreso IDV finora sono state inconcludenti e irrispettose del pensiero degli altri!
Datevi una calmata e decidetevi a fare un’opposizione seria, concreta, utile, non basata su sentenze di primo grado e sul gossip, diamine!
Meno male che c’è il lodo Alfano! Altrimenti in che mani saremmo? Se volete preparare una alternanza, smnettetela col vostro unico modo che conoscete, l’antiberlusconismo, che non è altro che un non voler riconoscere la volontà della maggioranza degli elettori!
Imparate ad essere dei veri democratrici, imparate a sapeer perdere e rispettare i vincitori!
W la libertà di pensiero di tutti, compresa quella di Berlusconi, vi piaccia o meno, attualmente il più votato democraticamente.
Alberto democraticamente il tuo ragionamento non fa una piega, giusta la critica a sinistra che condivido non del tutto ma buona parte.
Ma ti ricordo che il primo ad accorgersi di avere di fronte una persona pericolosa e stato Montanelli;”Montanelli paragonava spesso Berlusconi a Mussolini e gli piaceva ripetere una frase di quest’ultimo: «Come si fa a non diventare dittatori in un paese di servi?»” Gelli docet.
Che vuol dire … che Montanelli era il vangelo? … anche quando era “dipendente” di Berlusconi? In quel tempo non lo paragonava a Mussolini!
Chissenefrega del caso Noemi – Dai lettori è un vero plebiscito: «Il leader del Pd ha sbagliato»
La grande gaffe di Franceschini: il 90% si schiera con Berlusconi
TORINO 29/05/2009 – Ieri, migliaia di persone hanno chiamato i centralini del giornale per rispondere al sondaggio proposto da CronacaQui.
È stato un plebiscito: Franceschini ha sbagliato, e il 91,8% dei lettori che hanno voluto partecipare, ritiene che il leader del Pd non abbia espresso una legittima opinione politica e, contemporaneamente, pensa (il 92,5%) che abbia invaso indebitamente la sfera personale di un padre di 5 figli, quale Berlusconi è.
Ma il sondaggio è andato ben più in la della semplice risposta alle due domande proposte dal giornale.
In molti hanno voluto aggiungere commenti e considerazioni personali. Così Silvia, 54 anni, libera professionista: «A parte il fatto che io non avrei problemi ad affidare l’educazione di mia figlia al premier, non capisco perché Francescini, invece di polemizzare su questioni politiche, se la sia presa personalmente con il capo del Governo, insultandolo come padre, perché di questo si è trattato». Ancor più deciso Osvaldo, 67 anni, artigiano: «Premetto che io Berlusconi non l’ho mai votato in vita mia e che non lo voterò neppure stavolta, certamente, però, il mio voto non lo darò a Franceschini. Nessuno ha il diritto di offendere una famiglia, un padre e i suoi figli. Macché polemica politica, si fa su altro, non sulle dicerie e i pettegolezzi».
Anche i giovani censurano il leader del Pd: Paola, 19 anni, studentessa: «In questa storia ho apprezzato sostanzialmente due cose: il silenzio del Cavaliere e la difesa dei suoi figli. Penso che Franceschini, se tornasse indietro, non direbbe più quello che ha detto. Anche i politici, prima di parlare, dovrebbero pensare a ciò che dicono».
Ester, 42 anni, estetista in un salone di bellezza: «Io, al posto di Marina e Pier Silvio, avrei denunciato Franceschini. Nessuno può giudicare così un padre di famiglia. Sarebbe meglio che il capo del Pd, prima di parlare degli altri, guardasse a casa sua. Gli auguro davvero che i suoi figli diventino come quelli di Berlusconi». Pochi, ma presenti, i commenti a favore del leader di centrosinistra: Ettore, impiegato di banca: «Sono troppe le ombre sulla vita privata del presidente del Consiglio e lui non ha fatto nulla per far piena luce. Ora c’è la vicenda di questa ragazza di Napoli. Ma prima, ricordo, ancor prima delle “veline” candidate, c’erano state le intercettazioni telefoniche che non sono mai state rese pubbliche e che gettavano un’ombra anche sul comportamento di alcune ministre. Fossimo negli Stati Uniti, Berlusconi sarebbe stato costretto alle dimissioni».
Nulla di tutto questo secondo l’opinione di Giovanni, 47 anni, commerciante: «Il caso di Clinton era completamente diverso: in quell’occasione c’era una ragazza che accusava il Presidente. In questo caso non c’è nessuna donna che denuncia d’aver subìto le attenzioni del premier. Ci sono solo insinuazioni da parte dei giornali. Allora io dico: il sospetto è la cosa peggiore, se qualcuno sa, allora parli. Ma, mi sembra di capire che nessuno abbia proprio nulla da dire…».
m.bar.
@alberto
Qui traducono il Guardian, il Times, Le Monde ecc.. e tu rispondi con un articoletto di CronacaQui?
Si tratta di una specie di giornaletto venduto a 20 centesimi a Milano e Torino, diretto da un ex de “Il Borghese”. E’ populista e strapieno di gossip. Anche il suo sito internet e’ tempestato di donne nude e argomenti di infimo gusto.
Comunque fa bene leggere un po’ di tutto, su questo sono daccordissimo.
Secondo me sarebbe meglio postare un link, invece dell’articolo completo. Fa un altro effetto leggere queste cose sul loro sito con tutte le foto di donne nude sulla destra e le lezioni di kamasutra :-)
E’ la prima volta che capito per caso su “CronacaQui”; vedo che tu invece lo conosci molto bene! Io sono abituato a ragionare con la mia testa e a giudicare un articolo per quel che vi è scritto, non per l’autore, il direttore, e così via.
L’articolo mi è piaciuto e l’ho riportato, tutto qui.
p.s. donne nude? lezioni di kamasutra? Io avevo letto solo l’articolo, ma adesso ritorno a ripassare qualcos’altro! Ciao!
ma se uno cerca la meritocrazia come valore del liberismo e quindi della destra, in italia, come fa a fornire a cuor leggero il voto alla gente che risulta ambigua in materia legale e non ha il coraggio di promuovere un sistema di processi equo per se stesso e per gli altri????? siete bravi tutti a dire che è il meno peggio, ma ignorate volontariamente le alternative che danno ai pensieri e alle azioni sane la massima priorità e ovviamente non mi riferisco ad alcuno dei partiti politici in campo. sappiate che esiste il modo di trasformare con poche migliaia di euro i motori diesel delle vostre auto in motori a idrogeno con emissioni zero!!! esiste la possibilità di accumulare l’energia prodotta in eccesso dai pannelli solari sulle vostre abitazioni e trasformarlo in idrogeno per le automobili!!! queste azioni ci scrollerebbero la crisi di dosso in un baleno e ci consentirebbero di tornare in alto come nazione pionieristica in tutto il mondo!!!! ora continuate a votarlo se avete le sfere!!!!
Hai tradotto BERNASCONI con “B.” (non c’è nessun riferimento a Berlusconi, io vivo a Londra), cerchiamo di essere onesti, al processo in Inghilterra per evasione fiscale contro Mills è stato chiamato a testimoniare un certo BERNADONI e non Berlusconi, nè Mediaset. Mi sembra che i giudici di Milano non abbiano accettato nè la testimonianza di tale BERNASCONI, nè l’esito di quella sentenza che ha condannato Mills. I giornali che hai menzionati appartengono in parte o in tot ad un principe saudita, socio tra l’altro anche di Rupert Murdoch, lo squalo (SKY e mezza stampa mondiale) ed antagonista di MEDIASET…se il governo Berlusconi non avesse tassato le trasmissioni internet(cosa che il precedente governo Prodi si è guardato bene dal farlo, nonostante le direttive UE), probabilmente non avrebbe avuto la stampa inglese contro(la libertà di stampa in UK è a senso unico, gli altri stanno chiudendo tutti).
Vorrei contrapporre un paio di fatti alle mistificazioni di francesca, piu’ sopra.
News Corporation possiede 3 tra i maggiori quotidiani inglesi: The Times, The Sun, News of the world. Possiede inoltre, tra le altre cose, The Sunday Times e thelondonpaper. Imponente, ma e’ una quota minoritaria dei giornali; persino The Sunday Times, il domenicale piu’ diffuso, non arriva al 50% del mercato. Difficile dire che sia una liberta’ di stampa a senso unico. Anche perche’ NewsCorp e’ in difficolta’ finanziarie, anche se superabili. Inoltre NewsCorp non e’ il maggiore gruppo mediatico del mondo, ma il *terzo*. Anche a livello mondiale non controlla quindi “SKY e mezza stampa mondiale”. Molto meno di mezza stampa.
“se il governo Berlusconi non avesse tassato le trasmissioni interne” – non so cosa siano le trasmissioni internet. So che le connessioni internet hanno l’IVA al 20%, come tante altre cose. Non vedo perche’ la stampa Inglese sarebbe contro a Berlusconi per mettere l’IVA su internet, visto che la pagano i consumatori italiani e, indirettamente, le societa’ di telecomunicazione. Sempre italiane. Non sono al corrente di direttive UE a tal proposito (se ci fossero, allora perche’ gli Inglesi dovrebbero prendersela con Berlusconi?), ma sono aperto alle novita’.
La stampa inglese ha sempre criticato Berlusconi – l’Economist ha iniziato nel 2001 a dargli contro – tasse sulle “trasmissioni internet” o meno.
“Mi sembra che i giudici di Milano non abbiano accettato nè la testimonianza di tale BERNASCONI, nè l’esito di quella sentenza che ha condannato Mills.” – ecco, ti sembra. Peccato siano proprio stati i giudici di Milano a condannare Mills. Quanto a Bernasconi, e’ morto nel 2001. Difficile chiamarlo a comparire. Un vero peccato.
Non voglio mettere in dubbio l’autenticita’ delle tue fonti, visto che “vivi a Londra” (una garanzia, insomma), ma tutto quanto scritto sopra si puo’ trovare su Wikipedia e http://www.mediauk.com/, un portale sui media britannici.
@ Alberto: la finiamo con sta solfa del “Quando capirete che Berlusconi è stato democraticamente votato dagli elettori italiani?”…???
NESSUNO LO HA MAI MESSO IN DUBBIO!!! Se però una persona, anche se eletta democraticamente viene scoperta a fare traffici poco leciti, deve affrontarne le conseguenze!!
L’elezione democratica NON È un lasciapassare per fare il cazzo che si vuole, lo capite, O NO?
Ormai Berlusconi usa ‘sta frase preconfezionata ogni volta che lo pescano a fare qualcosa di poco chiaro, e voi siete talmente abituati che la ripetete a pappagallo, senza accorgervi che nessuno lo ha mai messo in dubbio.
La presenza sulla scena politica, di Berlusconi, è legittima. È stato eletto democraticamente… la sua permanenza, meno (visto che continuanbo a pescarlo coinvolto in vicende sempre più torbide).
È QUESTO il problema, NON come sia stato eletto.
Ci arrivate a capirlo? Non è mica difficile…
Anche Nixon fu eletto democraticamente, però lo scandalo Watergate lo costrinse a dimettersi!
Giusto per fare un esempio…
Questo mi mancava !
Il buon Mills, il capro espiatorio delle vere schifezze del primo ministro…
ma ora ce ne siamo dimenticati, e’ la stagione del bunga bunga !