Ai tempi dei social network è ancora attuale il romanzo?
E' il romanzo oggi che descrive il nostro tempo?
Apro questa discussione dopo aver letto un articolo dello scrittore Paolo Zardi, questo:
http://grafemi.wordpress.com/2013/11/19/e-se-il-romanzo-fosse-gia-morto/
Voi cosa ne pensate?
Tablet, reader... smertphone connessi tutto il tempo. Velocità su velocità, non c'è più tempo nememno per mangiare. Fast food, fast life. siamo nel tempo del mordi e fuggi, siamo catturati da millemille input. Nessuno spazio per l'approfondimento (anche i notiziari si svolgono in modo fast), nessuno spazio per il relax, per la perdita del tempo.
Oggi, nel 2014, la forma del romanzo è in crisi?
Sta per morire? (come è morto il vinile, la pellicola fotografica, gli album fotografici, le diapositive, gli hi-fi, i soggiorni, le stanze per gli ospiti, i sidecar, le radioline portatili della domenica, i monitor e le tv a tubo catodico, le enciclopedie, gli elenchi telefonici, le cabine del telefono e i gettoni ecc...)
Cosa succederà dopo?