La parola "alienazione" ha diversi significati. A partire dal significato fondamentale, che è quello tracciato dai biniari di "dare ad altri" e "diventare altro da sé", si sono definiti ambiti semantici più specifici:
- In diritto l'alienazione è la cessione, il trasferimento di un bene, la vendita.
- In medicina psichiatrica è linfermità mentale, la follia
- Per la filosofia hegeliana, nella dialettica triadica tesi-antitesi-sintesi, è l'oggettivazione dell'io; Marx, il cui pensiero germoglia dal ramo sinistro della speculazione hegeliana, parla di alienazione a proposito della disumana condizione dell'uomo nella società capitalista: l'operaio produce beni che non gli appartengono (sono di "altri", del proprietario dei mezzi di produzione) e finisce con l'essere alienato dalla sua stessa essenza (la libertà).
- Per estensione di significato, l'alienazione è l'asservimento dell'uomo a bisogni indotti dalla società dei consumi e non spontanei, con conseguente dissociazione del soggetto da se stesso, il suo impoverimento e il suo abbrutimento spirituale.