Angelica archangelica

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Angelica archangelica
Koehler1887-GardenAngelica.jpg
A. archangelica
da Koehler's Medicinal-Plants (1887)
Classificazione scientifica
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Sottoclasse: Rosidae
Ordine: Apiales
Famiglia: Apiaceae
Genere: Angelica
Specie: A. archangelica
Nomenclatura binomiale
Angelica archangelica
L.
Sinonimi

Archangelica officinalis

Nomi comuni

Angelica norvegese

L'angelica (Angelica archangelica L.) è una pianta biennale della famiglia delle Apiaceae (Ombrellifere).

Indice

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Descrizione

L'aspetto è quello classico della famiglia delle ombrellifere più note (finocchio, sedano, prezzemolo ecc.)

Distribuzione e habitat

Principi attivi

Usi

Gastronomia

I gambi sono utilizzati in pasticceria e confetteria come di frutta candita.

Le parti tenere possono essere usate come condimento per aromatizzare insalate o minestre.

I semi e i gambi possono venire impiegati nella preparazione di liquori.

Impiego terapeutico

Avvertenza
Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non costituiscono e non provengono da prescrizione né da consiglio medico. Wikipedia non dà consigli medici: leggi le avvertenze.

Viene usata in erboristeria che ne utilizza le radici, le foglie ed i semi, però i maggiori trattati ne limitano l'assunzione e consigliano l'uso dietro consulto medico perché ad alte dosi la pianta è velenosa e fotosensibilizzante e ne vietano l'uso in gravidanza e allattamento.

La radice di angelica è un tonico eccellente dello stato generale, e può venire usato contro la stanchezza e l'astenia. L'angelica si rivela inoltre essere un buono stimolante dell'apparato digestivo. È indicata in caso di dolori e spasmi intestinali, dispepsia, gas intestinali.

La somiglianza con le altre Ombrellifere, tra cui la velenosa Cicuta impone una certa attenzione nella raccolta. La Cicuta emana uno sgradevole odore di urina, e le foglie, sono molto più simili al prezzemolo.

Profumeria

L'angelica mischiata alla mirra e diluita con alcol puro a 95° si usa per preparare un profumo deodorante.

Voci correlate

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