- il patrimonio genetico ricevuto in eredità dai genitori
- l’influenza ambientale.
La conclusione principale a cui giunse
Mendel è che il patrimonio genetico di ogni essere vivente,
ossia il suo “genotipo”, è composto dalla successione di coppie
di elementi, detti “geni”, che l’individuo riceve dai genitori
al momento della fecondazione tramite le cellule seminali.
Ogni coppia di geni stabilisce funzioni e proprietà di un dato organo (ad esempio il colore degli occhi) mentre ogni gene della coppia è responsabile della manifestazione di un carattere specifico (ad esempio il colore azzurro degli occhi).
L’insieme dei caratteri mostrati dall'individuo, ossia il suo “fenotipo”, è il risultato della “competizione” che si stabilisce in ogni coppia tra i due geni preposti alla medesima funzione. Quando una coppia contiene due geni identici l’individuo manifesta il carattere trasmesso da entrambi i geni. Se invece sono presenti geni contrapposti, l’individuo manifesta solo il carattere del cosiddetto “gene dominante”. L’azione del secondo gene, detto recessivo, risulta dunque mascherata.
Ogni coppia di geni stabilisce funzioni e proprietà di un dato organo (ad esempio il colore degli occhi) mentre ogni gene della coppia è responsabile della manifestazione di un carattere specifico (ad esempio il colore azzurro degli occhi).
L’insieme dei caratteri mostrati dall'individuo, ossia il suo “fenotipo”, è il risultato della “competizione” che si stabilisce in ogni coppia tra i due geni preposti alla medesima funzione. Quando una coppia contiene due geni identici l’individuo manifesta il carattere trasmesso da entrambi i geni. Se invece sono presenti geni contrapposti, l’individuo manifesta solo il carattere del cosiddetto “gene dominante”. L’azione del secondo gene, detto recessivo, risulta dunque mascherata.
Questo spiega perché un carattere recessivo si
manifesta in genere con minor frequenza rispetto al corrispondente
carattere dominante. D’altra parte, due genitori del fenotipo
dominante possono generare figli che mostrano il carattere
recessivo. Ad esempio incrociando due piante di pisello giallo si
possono ottenere piante di pisello verde, un colore recessivo
rispetto al primo. Questo accade quando entrambi i genitori
possiedono un genotipo misto, avente cioè sia il gene dominante
che quello recessivo. Al momento della fecondazione, ogni genitore
trasmette al figlio un solo gene, in questo caso dominante o
recessivo.
Ogni gene è trasmesso con uguale probabilità per cui se il figlio riceve dai entrambi i genitori il gene recessivo, cosa che accade con una probabilità di uno su quattro, mostrerà il carattere che nella generazione dei genitori risulta invisibile. Infine l’osservazione, sempre dovuta a Mendel, che i vari caratteri ereditari non sono in genere correlati tra loro, ad esempio il carattere della buccia liscia o rugosa si trasmette in modo indipendente dal colore di essa, completa il quadro scientifico sull'ereditarietà dei caratteri.
Influenza dell'ambiente
Ogni gene è trasmesso con uguale probabilità per cui se il figlio riceve dai entrambi i genitori il gene recessivo, cosa che accade con una probabilità di uno su quattro, mostrerà il carattere che nella generazione dei genitori risulta invisibile. Infine l’osservazione, sempre dovuta a Mendel, che i vari caratteri ereditari non sono in genere correlati tra loro, ad esempio il carattere della buccia liscia o rugosa si trasmette in modo indipendente dal colore di essa, completa il quadro scientifico sull'ereditarietà dei caratteri.
Influenza dell'ambiente
L'ambiente ha moltissima influenza sulla trasmissione dei caratteri: i geni che si ereditano
determinano i caratteri che si avranno, ma l’ambiente può
determinare se questi caratteri si manifesteranno oppure no.
Per esempio, si potrebbero avere i geni
per una certa statura. Ma se la dieta alimentare sarà scarsa e
povera, oppure l’individuo è soggetto a molte malattie nei primi
anni di vita, potrebbe anche non crescere fino a alla statura prevista geneticamente.
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Solo una parola: STUPENDOOOOO!
RispondiEliminaHo studiato in poco tempo e ho preso 9 e mezzo all'interrogazionee!!
GRAZIE!! <3
Bravo a te! Hai detto una cosa fondamentale: "Ho studiato". E' questo che ti ha portato al 9 e 1/2.. Non il nostro riassunto, bensì il tuo impegno! In bocca al lupo per tutto! :-)
Eliminacome si colega al lavoro minorile
RispondiEliminaSe poi scrivi così bene l'esame lo passi sicuro...
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