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perchè le donne amano i mascalzoni?

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Perchè una donna incontra solo uomini inaffidabili? Non esistono più i bravi ragazzi? Si tratta di un destino perverso o di una scelta inconscia?  Quali sono i segreti di un meccanismo capace di far annegare nelle proprie lacrime diverse fanciulle e dannare schiere di genitori?

 

 

Capita spesso di vedere in vari forum presenti su Internet dei commenti di donne che si lamentano della loro sfortuna nell' incontrare sempre i cosiddetti mascalzoni, o che comunque più sinceramente confessano in fondo di apprezzare solo quelli. Perchè una donna dovrebbe fare una scelta così contraria al proprio interesse? Razionalmente una donna ha bisogno di trovare un partner che le resti accanto e l'aiuti con i figli che nasceranno dai rapporti sessuali intercorsi non una persona inaffidabile.
Innanzitutto vediamo se questa affermazione da forum abbia  una corrispondenza in qualche dato scientifico. Alcuni ricercatori delle università del New Mexico e dell' Illinois  hanno studiato la psicologia di 35.200 soggetti in 57 Paesi e incrociando i dati delle conquiste maschili o del tipo di infatuazioni delle donne sono arrivati ad una deduzione, per certi versi sorprendente,  ovvero molte donne sono attratte dalla dark triad costituita da:

  • narcisismo ossessivo;
  • ricerca psicopatica dell' emozione;
  • capacità di ingannare e approfittare delle situazioni;


Praticamante gli uomini dotati di queste caratteristiche tutt'altro che commendevoli riescono a collezionare grandi quantità di conquiste femminili e quindi, in un'ottica evoluzionistica a diffondere moltissimo i propri geni, (gli anticoncezionali sono un'invenzione recente), facendo in modo che all'interno della popolazione maschile la "triade nera" non si estingua.

Una delle scoperte che ha fatto riconsiderare l'idea della sessualità femminile è stata l'identificazione della doppia strategia sessuale. In pratica si sono mostrate delle foto di uomini a delle donne correlando le loro scelte al periodo del ciclo. Durante il periodo dell'ovulazione le donne mostrano una netta preferenza per i volti molto mascolini mentre nel periodo non fertile le stesse donne mostrano preferenze per volti meno caratterizzati o più femminei. Questo effetto si vede maggiormente nelle donne che hanno già un partner.

Un'ulteriore evidenza di questo fenomeno è stato notato nello studio sull'uso della pillola anticoncezionale da parte di Alexandra Alvergne e Virpi Lummaa,  dell'università di Sheffield in Inghilterra. La pillola funziona tenendo le donne in uno stato ormonale simile a quello della gravidanza e questo, hanno affermato i ricercatori,  altera il modo in cui selezionano il partner  per cui se in condizioni ormonali normali sceglierebbero l'uomo molto mascolino, competitivo, dominante e dalle caratteristiche genetiche più dissimili da se stessa con l'assunzione della pillola preferirebbero uomini meno dissimili geneticamente e dai lineamenti meno marcati

Tratti mascolini molto marcati tipo mascelle e zigomi prominenti o un corpo muscoloso vengono sostanzialmente modellati da alti livelli di testosterone che può essere anche un indice di un sistema immunitario più forte.
Il problema di questi uomini è che sono pochi e quindi la concorrenza femminile è molta e che il testosterone in così grandi quantità è anche un indice di una fortissima aggressività, cosa che li rende "migliori" come padri biologici ma pessimi mariti e genitori.  A causa di questi problemi nelle donne si è sviluppata la tendenza a scegliere di vivere con partner affidabili che si prenderanno cura dei figli ma di sentire attrazione durante l'ovulazione per uomini mascolini ma non affidabili in modo da ottenere vantaggi da entrambe le possibilità (ovviamente a patto di non essere scoperte).

A scanso di equivoci va precisato che quanto detto non significa che vedremo donne in periodo ovulatorio muoversi come zombi alla caccia del Ridge di turno ma che queste felicemente accasate con un uomo affidabile proveranno una attrazione qualora  si trovassero nel loro periodo fertile, cosa paragonabile all'attrazione che gli uomini possono provare per donne che esibiscono tratti marcatamente femminili pur essendo felicemente accasati, senza che questo significhi necessariamente tradimento.

Abbiamo quindi due dati interessanti da cui partire, molte donne sono attratte dalla triade nera e la strategia sessuale istintiva presente in chi più in chi meno nelle donne tende a privilegiare nel periodo non fertile gli uomini affidabili e in quello fertile gli uomini mascolini.

Se il nostro comportamento fosse gestito esclusivamente dagli istinti e quindi dal cosiddetto cervello rettile probabilmente le donne si comporterebbero tutte così, però l'esigenza sociale di creare coppie stabili dove non vi sia incertezza sulla paternità e l'innovazione dell'amore introdotta dalla natura negli esseri umani proprio per creare legami di coppia stabili  crea un contrappeso che limita la tendenza all'infedeltà, (le statistiche parlano di una percentuale di donne e di uomini fedeli pari a circa il 50%), spingendo verso la selezione di un partner maschile basandosi su un  mix di caratteristiche ritenute utili, come vedremo dopo.

Torniamo alla triade nera. Se una donna è attratta da doti così discutibili allora queste devono garantire un successo evolutivo. Facile da capire la capacità di ingannare e approfittare delle situazioni, un uomo con queste caratteristiche non si farà scrupoli nella vita e riuscirà ad avere maggiori possibilità di sopravvivenza seppur a scapito degli altri.  Anche il narcisismo può essere una caratteristica vincente nel breve periodo. Un narcisista ritiene di avere una grande importanza, si sente speciale e unico, vuole essere ammirato e sa come ottenere questo risultato, sa manipolare gli altri per poterli utilizzare al raggiungimento dei propri scopi.  Poichè la pubblicità è l'anima del commercio allora sapersi "vendere" facendo credere di avere doti inesistenti o comunque molto millantate è utile per affascinare una donna ma è anche utile per riuscire a raggiungere uno status sociale elevato. In genere questi soggetti sono arroganti ma una donna comincia a non poterne più dopo un bel po' di tempo, in passato sufficiente a generare dei figli. Non dimentichiamo inoltre che un narcisista non mostra dipendenza dalla donna assumendo un atteggiamento del tipo "ne trovo tante come te" e questo può anche essere, per certe donne, un motivo di sfida.

La ricerca psicopatica dell' emozione è un'altra caratteristica interessante. Nelle specie animali, (esseri umani compresi), i giovani maschi possono portare all'estremo le loro abilità assumendo volontariamente  atteggiamenti pericolosi. La giovane gazzella maschio si avvicina in maniera sconsiderata al branco di leoni per dimostrare alle femmine che osservano la scena da lontano di essere così veloce da non temere di essere catturato e le femmine sapranno che probabilmente i suoi figli erediteranno quella caratteristica.

Spesso le ragazze apprezzano quello che mostra sicurezza e che ostenta le sue abilità considerando il ragazzo prudente sostanzialmente  scialbo. Una caratteristica singolare di una parte significativa delle donne è proprio l'essere attratte dalla propensione al rischio dell'uomo e poi una volta  accasate volere che lui cambi proprio perché una volta formata la famiglia non c'è più bisogno che l'uomo le  informi sulle sue  abilità ma c'è bisogno di qualcuno che resti vivo per aiutarle.  Ovviamente nel caso di ragazze che apprezzano le emozioni forti allora va tutto bene, ma in genere le donne tendono ad avere un atteggiamento prudente specie se hanno messo su famiglia e anche questa caratteristica non porta bene a molte.

Come abbiamo visto, ancora molte donne sono attratte dagli uomini molto aggressivi e violenti perchè questo nelle foreste era una garanzia di successo e di protezione. Simon Baron Cohen nel suo libro "questione di cervello" ha riportato alcune interessanti esperienze


Nella tribu degli Yanomamo in Amazzonia due uomini su cinque hanno partecipato all'esecuzione di almeno un omicidio: un dato che a noi pare incredibile. Personalmente non conosco nessun uomo che abbia commesso un omicidio e immagino che non lo conosciate neppure voi. [...]

Nelle società preindustriali, un giovane su tre viene ucciso in una lite tra maschi. In genere l'assassino è convinto di aver ricevuto un danno alla reputazione. Perchè la “perdita della faccia” non conduca a una perdita di status sociale , deve farsi giustizia da sé, deve lanciare un messaggio “io non mi faccio fregare da nessuno”. E il sistema migliore per dimostrare che si è uomini capaci di agire e non solo di parlare è uccidere. Se si uccide in uno scontro diretto, si acquisisce il massimo status sociale. Mentre nel mondo industrializzato l'omicida è considerato un infame da rinchiudere in prigione , nelle società preindustriali chi uccide per lavare un'offesa alla reputazione è un uomo degno di rispetto. (Simon Baron Cohen - "questione di cervello")

Quindi anche nelle società pre industriali come negli ambienti criminali la capacità di farsi valere uccidendo i rivali è fonte di status sociale più elevato e quindi di maggiori possibilità di sopravvivenza nei numerosissimi scontri tra maschi.

Tra gli Yanomamo gli uomini che uccidono altri uomini raggiungono uno status sociale più elevato di quelli che non uccidono nessuno. (Simon Baron Cohen - "questione di cervello")

Se le cose stanno in questi termini allora perchè non tutte le donne ambiscono ad accoppiarsi con elementi di questo tipo?

Il cervello degli esseri umani si è evoluto da una base iniziale definita "cervello rettile" che si occupa degli istinti e delle funzioni essenziali a cui si è aggiunto il "cervello mammifero" responsabile delle emozioni sociali a cui si è infine aggiunto il "cervello ominide" responsabile delle funzioni di alto livello come il linguaggio, la coscienza o la capacità di ragionare a lungo termine.

Gli esseri umani sono animali sociali e per le femmine, non solo umane ma anche di altri primati, lo status sociale è un importante criterio di selezione del maschio con cui accoppiarsi perchè ovviamente quanto più è alto il grado tanto più i figli avrenno probabilità di sopravvivere, (il figlio del re aveva più possibilità di non morire di carestia o malattie e di lavoro minorile rispetto a quello del contadino). Magari a molte donne  Johnny Depp, o un suo emulo, mette in subbuglio gli ormoni ma quante lo vorrebbero come partner?

Nelle società industrializzate gli assassino perdono rango sociale, perchè vanno in prigione, mentre nelle società tradizionali le cose vanno diversamente. In accordo con la teoria evoluzionista, l'omicida finisce per avere oltre il doppio delle mogli degli altri e oltre il triplo dei figli. Questa triste constatazione non vale solo per gli Yanomamo, ma anche per altre società preindustriali. (Simon Baron Cohen - "questione di cervello")

Nelle società industrializzate si è creata una frattura con il passato dove un uomo violento e aggressivo aveva un grande status sociale e quindi riceveva l'ammirazione delle femmine che in lui vedevano sia un uomo in grado di sopravvivere meglio nella foresta e trasmettere i suoi geni anche ai figli , sia una persona con posizione gerarchica elevata a livello sociale. Oggi, come abbiamo visto, non è più così e commettere omicidi fa perdere status sociale , tranne che in ambito criminale ovviamente. Quindi i due criteri sono diventati in conflitto.

E' molto interessante questo punto, il criterio dello status sociale agisce come un "modellatore sociale". In genere le società umane sono poligamiche e la monogamia è una invenzione recente volta essenzialmente a ridurre la conflittualità tra maschi (su 862 società umane solo 137, ovvero il 16% sono monogamiche) per cui se i criteri di selezione degli uomini vengono influenzati parecchio dallo status sociale allora avremo nuovi nati tendenzialmente selezionati in maniera vantaggiosa per il  gruppo sociale. Per capirci in una società guerriera saranno i guerrieri più forti ad avere lo status più alto e le donne essendo prevalentemente attratte da guerrieri produrranno elementi forti e aggressivi mentre in una società dove lo status più elevato è raggiunto dagli uomini più intelligenti allora saranno questi a riprodursi di più portando la selezione verso  nuovi nati tendenzialmente più intelligenti.

Un esempio dell'importanza del criterio dello status sociale è possibile osservarlo in una intervista data da Pietro Taricone. Lui sosteneva che prima della sua partecipazione al grande fratello aveva difficoltà ad essere considerato dalle ragazze in discoteca mentre dopo l'apparizione erano le ragazze ad approcciarlo. In una società dove l'immagine ha conquistato una grande importanza l'apparire in televisione aumenta lo status sociale, sia pur temporaneamente.

Alcune donne seguono gli istinti e scelgono gli uomini aggressivi e/o con la triade nera, altre seguono la "testa" e scelgono uomini importanti e/o ricchi, non parlo della cosiddetta "passera predatrice" che punta essenzialmente ad impadronirsi di risorse di altri ma di donne che pongono in cima ai criteri di scelta la maggior capacità di garantire un futuro roseo ai figli.

Come ho detto in precedenza, l'essere umano non è solo istinto o solo componente sociale ma ha anche una sua consapevolezza interiore e una sua individualità gestita dal "cervello ominide" e nel rapporto di coppia cerca, consciamente o inconsciamente, un proprio completamento.

Daphne Kingma nel suo libro "perchè l'amore finisce" vede nella relazione sia lo strumento per realizzare degli obiettivi esteriori di cui siamo consapevoli, (fare e crescere figli, migliorare la propria vita sessuale, condividere servizi e risorse)  sia  degli obiettivi interiori di cui non siamo consapevoli, quali ad esempio il proprio sviluppo emotivo.

Una persona, (nel nostro caso una donna), equilibrata sceglierà il proprio partner puntando ad un mix di criteri utili. Ovviamente il rapporto di coppia conserva sempre il suo obiettivo riproduttivo e quindi una donna punterà a scegliere un uomo diverso da un punto di vista genetico per poter generare figli più sani. Un modo per capire se il  partner è quello giusto consiste nel prendere una sua maglietta intima indossata per uno o due giorni massimo (oltre è sconsigliato come è sconsigliato se usata dopo grandi sudate) e odorarla in periodo ovulatorio, se l'odore risulta piacevole se non proprio eccitante allora la relazione avrà il giusto grado di passione perchè i feromoni di lui segnaleranno la diversità genetica.

Poichè i figli vanno cresciuti insieme allora una donna equilibrata userà anche la testa e quindi sarà affascinata da uomini affidabili e che in prospettiva la aiuteranno a portare avanti la famiglia; anche avere la stessa idea di come usare le risorse economiche della famiglia è una garanzia di coppia stabile. Infine saranno molto importanti anche le affinità culturali e/o religiose, nel caso vi sia una sensibilità verso questo aspetto dell'esistenza, come sarà importante avere un carattere compatibile.

Torniamo alla tipologia di donne che si invaghisce sempre di persone inaffidabili, cosa succede con l'avanzare dell'eta?  purtroppo non sono a conoscenza di ricerche che abbiano seguito questa tipologia femminile per almeno quaranta anni. La mia opinione è che seguano due strade:

a) crescere significa anche maturare e sono quindi convinto che in diverse donne vi sia un passaggio dalla selezione del partner basata solo sulla componente istintiva, (cosa anche più comune in gioventù quando la fertilità è al suo massimo),ad una più equilibrata ricerca di un partner capace sì di suscitare passione ma anche di essere affidabile e di costituire un proprio completamento. Tra i tanti aspetti positivi di questa evoluzione esiste anche un aspetto negativo ed è la tendenza a considerare in maniera troppo critica l'ex e le caratteristiche che in gioventù avevano loro fatto perdere la testa e fatto fare follie diventano sinonimo di cafonaggine, maschilismo, insensibilità ecc. Le conseguenze  possono essere molto problematiche in caso di figli perchè la tentazione di alienarli dal padre diventa molto forte generando nei pargoli  la PAS, un problema di recente identificazione e che gli psichiatri stanno cercando di definire se vada considerata un disturbo o una sindrome;

b) la disillusione può colpire le donne che sognano la famiglia mulino bianco ma si lasciano sempre affascinare da uomini dotati della "triade nera". Queste, se incapaci di seguire un processo di maturazione e/o troppo disilluse, punteranno ad una scelta esclusivamente di testa sforzandosi di farsi piacere il classico buon partito.  Una scelta distruttiva per sè stesse ma soprattutto per il povero uomo che  incappato in questa tipologia femminile si vedrà rubare il futuro e la possibilità di trovare una donna che lo ami e lo apprezzi veramente per quello che è.



Ettore Panella

 

 

 

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Commenti (3)

  • Ospite (paolita pablita)

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    tutto estremamente interessante.
    che dire della donna che fa il percorso opposto (da uomo stabile e affidabile a uomo triade nera nella maturità)?

  • tutto estremamente interessante.
    che dire della donna che fa il percorso opposto (da uomo stabile e affidabile a uomo triade nera nella maturità)?


    Paolita, è proprio il caso scoperto da poco della doppia strategia sessuale femminile . nell'istinto femminile c'è la tendenza istintiva a trovare l'uomo affidabile e poi tradirlo con quello dominante , però mi hai suggerito l'argomento di un prossimo articolo :-)

  • Ospite (Hornet)

    Permalink

    Niente di nuovo sotto il sole. Molte donne (soprattutto durante la fase "ormonale" più intensa) "vedono" in certe caratteristiche una virilità arcaica, che poteva essere giustificata 10.000 anni fa, per la quale anche all'epoca potevano sopportare l'inaffidabilità sentimentale (appena agli albori) a fronte della "sicurezza fisica" che il maschio poteva assicurare al nucleo famigliare. Purtroppo quell'istino, selezionato nei millenni, resta ancora ben saldo nel subconscio femminile, e fa sì che molte di queste poverette restino incastrate dal fascino quasi sempre "vuoto" di certi personaggi. La "cultura" sovrappostasi in tutti questi secoli non ha cambiato gli impulsi sessuali primordiali ed ecco che migliaia di donne si innamorino, lamentandosi poi, di aver incontrato un ...mascalzone. Sono solo buffoni, ma molte donne ci cascano. I maschi veri non hanno bisogno di fare i "piacioni" per conquistare, perchè,come diceva Lord Brummel, sono come gli uomini eleganti, passano inosservati a chi non ha la sensibilità per riconoscerli.