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Il giovane Holden

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Il giovane Holden
Titolo originale The Catcher in the Rye
Altri titoli Vita da uomo
Autore J.D. Salinger
1ª ed. originale 1951
Genere romanzo
Sottogenere romanzo di formazione
Lingua originale inglese
Protagonisti Holden Caulfield

Il giovane Holden è un romanzo del 1951 scritto da J. D. Salinger.

Indice

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Titolo originale [modifica]

L'opera viene pubblicata negli Stati Uniti con il titolo di The Catcher in the Rye ed allude ad una strofa di una nota poesia in Scots attribuita a Robert Burns, Comin' Through the Rye:

(EN)
« Gin a body meet a body
Coming thro' the rye,
Gin a body kiss a body
Need a body cry? »
(IT)
« Se una persona incontra una persona
Che viene attraverso le segale;
Se una persona bacia una persona
Deve una persona piangere? »

Il titolo nasce dalla storpiatura del secondo verso della strofa che il protagonista opera involontariamente in uno dei passaggi più importanti del romanzo quando, interrogato dalla sorella Phoebe su cosa voglia veramente fare da grande, risponde, ispirandosi alla scena evocata dalla poesia di Burns, "colui che salva i bambini, afferrandoli un attimo prima che cadano nel burrone, mentre giocano in un campo di segale". In inglese, l'espressione suona bizzarra per l'immagine che evoca ma è formata da termini comuni: catcher indica anche un ruolo nelle squadre di baseball, mentre rye è popolare quanto il rye whiskey, un distillato che, secondo le leggi degli Stati Uniti, deve essere prodotto impiegando almeno il 51% di segale. La difficoltà della traduzione del titolo è stata risolta in vari modi; se le edizioni in lingua tedesca o portoghese hanno la possibilità di tradurre alla lettera senza impiegare termini goffi o inusuali (Der Fänger im Roggen, O Apanhador no Campo de Centeio), in francese la scelta cade su un elegiaco L'Attrape-Coeurs, traducibile letteralmente come "il rubacuori". Nei paesi di lingua spagnola l'opera è invece nota con il titolo El Guardián entre el Centeno, che ha il pregio di mantenere in guardián l'idea che il protagonista associa alla parola catcher. In italiano, con una traduzione letterale il titolo sarebbe risultato "Il prenditore nel campo di segale" o alternativamente, "Il prenditore nel whiskey".[1]

Periodo storico e ambientazione [modifica]

Le vicende narrate in prima persona dal giovane Holden Caulfield si verificano, con ogni probabilità, nelle settimane immediatamente precedenti il Natale del 1947. Pur non essendo esplicitamente indicato, è possibile dedurre l'anno da alcuni riferimenti temporali che l'autore introduce nel romanzo, quali ad esempio l'età del ragazzo al momento in cui scrive (16 anni), la data della morte di Allie, suo fratello minore (morto il 18 luglio 1945 a 13 anni), e la differenza di età tra i due (Holden è maggiore di due anni).

I fatti si sviluppano nell'arco di un solo fine settimana e prendono via al sabato, giorno in cui Holden decide di abbandonare l'istituto dove studiava, per concludersi il lunedì mattina successivo quando il ragazzo si reca allo zoo con sua sorella. Il momento della narrazione deve essere riferito invece a qualche mese successivo, probabilmente in estate.

Il racconto ha inizio in una ipotetica cittadina della Pennsylvania, Agerstown, dove ha sede la scuola di preparazione al college alla quale Holden è stato iscritto dai suoi genitori, la Pencey. Salinger, che in gioventù aveva frequentato un college militare a Wayne (Contea di Delaware, Pennsylvania), fa certamente riferimento, in questa fase del romanzo, a delle esperienze autobiografiche.

La narrazione si trasferisce poi definitivamente a New York, dove, nell'area metropolitana di Manhattan compresa tra la parte sud di Central Park e il Greenwich Village, hanno luogo tutte le vicende successive.

Trama [modifica]

Il giovane Holden (traduzione italiana del titolo originale The Catcher in the Rye) è il più famoso libro del romanziere americano J.D.Salinger. Il protagonista del romanzo è Holden Caulfield un sedicenne figlio di una famiglia di benestanti newyorkesi. Il romanzo si apre con la solitaria figura di Holden che,dall’alto di una collinetta, assiste,sebbene la sua mente sia completamente altrove,ad una partita di rugby della squadra del suo college. Quella che sta vedendo sarà la sua ultima partita che vedrà in quella scuola giacchè è stato espulso per non esser riuscito a passare abbastanza esami,d’altra parte Holden ci ha messo del suo,comportandosi da perfetto lavativo. Prima di tornare in camera decide di passare a trovare il suo ormai ex professore di storia Spencer, uomo che nonostante la sua età avanzata ha suscitato nell’adolescente un sentimento di simpatia nei suoi confronti. Holden però non appena mette piede in casa del professore capisce che la sua non è stata una mossa felice e sente subito un forte odore di ramanzina che, naturalmente non si fa attendere. Il professore però è seriamente preoccupato dell’atteggiamento di Holden ma non si rende conto che umiliandolo non fa altro che accrescere la rabbia del ragazzo che perde ogni simpatia, dopo questo incontro, che prima nutriva verso il proprio insegnante. Tornato nel dormitorio incontra i suoi compagni di stanza Hackley e Stradlater. Verso quest’ultimo in particolare Holden nutriva un fortissimo astio e non appena venne a sapere che era uscito con una sua ex fidanzata, sapendo che il suo compagno di stanza aveva già fatto molte volte l’amore con altre ragazze con cui era uscito, uscì fuori di senno e iniziò a insultarlo pesantemente. Al che Stradlater sferrò un pugno nel ventre di Holden che, straboccante d’odio verso il suo compagno il suo professore e l’intera scuola, prese le sue valige e con 3 giorni di anticipo decise di tornare a New York,vnon senza aver prima lasciato testimonianza della sua partenza urlando nel cuore della notte arrivederci stronzi.

Una volta arrivato a New York si ritrova senza un tetto dove alloggiare, dal momento che i genitori ancora non hanno appreso la notizia dell’espulsione di Holden, decise allora di trovarsi un alloggio provvisorio e di rimanere lì finché non arrivassero le vacanze di natale che sarebbero sopraggiunte di lì a poco e a questo punto decide di soggiornare all’albergo Edmond,un hotel di infima categoria. Tutt’altro che assonnato decide di entrare nel night club annesso al suo albergo, dove trova tre ragazze, di età molto maggiore, con cui decide di intrattenersi un poco e di ballare. Queste però dopo poco se ne vanno e Holden, per non restare da solo, decide di spostarsi in un altro locale, possibilmente aperto e dove possibilmente servano alcolici anche ai minorenni. Decise allora di andare nel locale di Ernie, un pianista che gode di buona fama a New York, e una volta entrato, dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo di whisky e soda, una vecchia amica del fratello che chiede a Holden di sedere al suo stesso tavolo ma l’adolescente, un po’ per l’alcool un po’ per riluttanza declina l’invito e barcollante ritorna in albergo. In ascensore, mentre stava risalendo alla sua camera, Maurice, un inserviente dell’albergo, propone a Holden quindici minuti di piacere con una prostituta per soli 5 dollari. Holden un po’ ubriaco e molto depresso senza pensarci su, cosa di cui dopo si pente amaramente, accetta la proposta di Maurice. Una volta salita la prostituta Holden si sente sbigottito e si rende conto dell’errore che ha commesso e così dice a Sunny, questo è il suo nome, di rivestirsi perché lui non voleva fare del sesso con lei. Passati i quindici minuti Sunny se ne va e Holden da i cinque dollari che le spettavano. Nel cuore della notte però bussa alla porta della sua camera Maurice che con una certa insistenza chiede al ragazzo altri cinque dollari oltre a quelli pattuiti affermando che lui aveva richiesto fin dall'inizio 10 dollari. Holden però oppone resistenza e così facendo riceve un ennesimo pugno nello stomaco e perde altri 5 dollari. Il mattino successivo abbandona la stanza dell’hotel e si reca in stazione dove lascia negli appositi armadietti tutte le sue cose. Dopodiché decide di chiamare una sua vecchia amica Sally Hayes. Nel pomeriggio i due vedono uno spettacolo di tipo intellettualistico e raffinato, Sally infatti assume degli atteggiamenti un poco snob e perciò Holden sapeva che avrebbe gradito lo spettacolo, poi insieme vanno a pattinare sul ghiaccio. Fino a questo punto i due avevano passato un bel pomeriggio ma poi, mentre stavano facendo una piccola sosta ad un bar, Holden inizia a chiedere ripetutamente a Sally, ritenendola erroneamente una intima amica qual non era, di scappare insieme a lui e vivere in qualche posto isolato lontano dal caos urbano newyorkese. Sally però presta poche attenzioni ad Holden e risponde superficialmente che le sue erano soltanto idee strampalate ed impraticabili, ma lui, prendendosi troppo sul serio, si lascia scappare una frase che non avrebbe voluto dire e che urtò talmente la sensibilità di Sally che iniziò a piangere.

Holden si allontana e allora decide di chiamare un’altra sua vecchia conoscenza Carl Luce e insieme si danno appuntamento al Wicker Bar. Carl Luce è stato un suo vecchio amico di scuola più grande di lui e che adesso frequentava il college. Era un tipo molto intellettuale e perciò piaceva ad Holden inoltre conosceva molte storie di sesso tanto da poter sembrare un pervertito a chi lo conoscesse, motivo in più perché ad Holden stesse simpatico. Una volta arrivato Holden immaginava di trovare lo stesso Carl Luce dei tempi della scuola, senza rendersi conto che ormai era quasi un adulto, tanto che il protagonista più volte chiede a Carl qualche storiella del tipo di quelle che raccontava a scuola ma Carl più volte gli disse di abbassare la voce altrimenti tutti lo avrebbero sentito, chiaro segno questo che si trovava in grande imbarazzo. Carl se ne va quasi subito quasi snobbando, anzi consiglia, con una nota di disprezzo, al ragazzo di rivolgersi ad uno psicanalista, Holden che però non muta di una virgola la sua opinione a proposito dell’amico. Una volta che Carl se ne è andato non sapendo che fare il protagonista per la seconda volta esagera un po’ con l’alcool e uscito dal bar inizia a girovagare per New York. Ripresosi dalla sbornia non avendo la minima idea di dove andare decide di andare a casa dei suoi genitori per incontrare la sorellina Phoebe. Entra in casa e si dirige cautamente nella camera della sorella, che sveglia e con la quale parla a lungo. Lei gli dice che i genitori non erano presenti e che nell'appartamento c'erano soltanto lei e la governante sorda; poi capisce perspicacemente che Holden è stato ancora una volta espulso da scuola. Inizialmente si arrabbia molto per questo fatto, ma poi si mette a ballare con lui. Ad un tratto però entrano in casa i genitori; Holden si nasconde nell'armadio, mentre la sorella distrae la madre per non farlo scoprire. Uscito dall’armadio il protagonista, cercando di muoversi quanto più silenziosamente poteva esce di casa e decide di chiedere ospitalità ad uno dei suoi pochi professori di cui lui nutriva una profonda stima: il professore Antonioli insegnante di letteratura inglese. Nonostante la tarda ora della notte Holden chiama a casa del suo professore chiedendo se poteva dormire da lui per una nottata e sorprendentemente il suo insegnante gli offre piena ospitalità. Una volta arrivato il professore cerca di farlo ravvedere con un discorso, ma non la solita ramanzina, e nonostante avesse precedentemente bevuto qualche bicchiere, infatti nel salotto ci sono segni evidenti che fosse appena finita una festa, riesce a far presa sulla coscienza del ragazzo che inizia a rimuginare sulle parole dette dal suo professore e così si addormenta. Ad un certo punto però si sveglia di soprassalto e si accorge che il professor Antonioli gli stava accarezzando la testa, cosa che Holden legge come un tentativo di approccio sessuale, infatti la pratica della pederastia non era ignota in ambiente accademico tanto che lui stesso dice di averne conoscenza diretta, così sudando freddo per lo spavento e l’imbarazzo dice di dover tornare alla stazione per andare a prender le valige ma che poi sarebbe tornato subito una volta riacquisite, cosa che naturalmente non fece, rivestendosi in fretta e furia e per uscire al più presto da quella imbarazzante situazione lasciò la cravatta in casa del suo insegnante. A questo punto il ragazzo più scoraggiato e depresso che altro decide di fuggire da New York e dalla società però prima di far ciò decide di salutare per l’ultima volta la sua sorellina. Il giorno seguente si reca alla sua scuola e chiede alla preside di riferire un messaggio alla piccola Phoebe e ciò di andare, all’ora di pranzo, al museo di storia naturale. Dopo ciò Holden passa la mattinata nel museo dove avrebbe dovuto incontrare Phoebe rimuginando sul suo passato da bambino e di tutto il tempo speso in quel luogo negli anni della sua infanzia. Verso mezzogiorno sua sorellina si presenta con una grande valigia poiché fin dall’inizio aveva capito le intenzioni del fratello. Holden si trova molto spaesato e così, del tutto involontariamente, litiga con la sorellina che in un primo momento si allontana stizzita ma poi si riappacifica con lui, dopo che l’adolescente gli ha comprato dei biglietti per la giostra dei cavalli. Con la figura di Holden, sprizzante di felicità, che, sotto la pioggia, guarda la sorellina sulla giostra si chiude la narrazione del romanzo che nelle ultime pagine si chiude con un accenno alla malattia che poi il giovane si busca: la TBC ed al fatto che inizia a recarsi a sedute psicanalitiche, come l’amico Carl gli aveva consigliato.

Personaggi principali [modifica]

  • Holden Caulfield è il protagonista degli eventi. È un ragazzo di sedici anni dotato di un particolare senso critico e sensibilità. Eccezion fatta per la letteratura inglese, non ama studiare.
  • Phoebe Caulfield è la sorella di Holden. È una bambina di dieci anni, particolarmente magra e molto loquace. È molto attaccata al fratello e lo ammira, anche se qualche volta lui la delude. Phoebe è un punto di riferimento per Holden, e ogni volta che lui si trova in difficoltà cerca di comunicarlo alla sorella per sentire il suo parere o semplicemente il suo affetto e la sua "saggezza" infantile.
  • Allie Caulfield è il fratello minore di Holden. È morto di leucemia un anno prima, all'età di 13 anni. Lui ne parla molto; a volte è come se fosse lì con lui, e conserva gelosamente il suo guantone da baseball sul quale Allie aveva scritto con inchiostro verde alcune poesie, da leggere nei tempi morti delle partite. Anch'egli non agisce mai direttamente, ma risulta una proiezione di Holden. Lo vedeva come un punto di riferimento e quando questo è venuto a mancare le cose sono peggiorate.
  • D.B. è il fratello maggiore di Holden. Ha una trentina d'anni, dato che si ricava dal fatto che ha combattuto per quattro anni nella seconda guerra mondiale e fa lo scrittore. Altro punto di riferimento del giovane, soprattutto in quanto a gusti letterari e atteggiamenti da adulto; Holden non condivide la sua scelta di scrivere per il cinema. Come Allie e Jane Gallagher questo personaggio non appare mai direttamente, ma "vive" attraverso i ricordi e i pensieri del protagonista.
  • Sally Hayes è una vecchia compagna di scuola di Holden. È una ragazza particolarmente carina ma smorfiosa e snob. In fondo vuole bene a Holden e quando lui torna a New York gli offre disponibilità e amicizia, anche se ciò che Holden cerca è una condivisione maggiore di quella che la superficiale Hayes può offrirgli.
  • Il professor Antolini insegna inglese a New York; è amico del protagonista dai tempi in cui insegnava in un college dal quale Holden è stato cacciato. Persona colta e saggia, si dimostra molto disponibile nei confronti del giovane ascoltandolo e ospitandolo a casa sua. Antolini tuttavia non riesce a nascondere una certa ambiguità al giovane. È sposato con una donna molto più vecchia di lui con la quale si bacia spesso in pubblico; beve molto e tiene feste. Holden, quando una notte l'uomo gli accarezza la testa mentre dorme, spaventandolo e inducendolo alla fuga, sospetta che sia un pederasta.
  • Jane Gallagher è un'amica d'infanzia di Holden. È una ragazza molto carina e dolce a cui Holden tiene particolarmente. Il personaggio rimane sempre sullo sfondo, evocato da Holden nei suoi ricordi, ma non agisce direttamente negli eventi; è quindi un personaggio cruciale, ma con uno statuto affatto particolare (è una sorta di proiezione di Holden, rappresenta al meglio il suo lato sensibile e contemporaneamente la sua costante rinuncia ad esso). Holden vorrebbe contattarla, ma continua a rimandare.

Influenza nella cultura popolare [modifica]

Nel cinema [modifica]

  • Il secondo episodio della quattordicesima stagione di South Park prende spunto dal libro, viene anche citato l'assassinio di John Lennon.
  • Nel film Ipotesi di complotto il tassista Jerry Fletcher (interpretato da Mel Gibson) è un killer programmato tramite un metodo di ipnosi e droghe che sente il bisogno di avere sempre con sé una copia del romanzo (probabile riferimento a Mark Chapman) anche se in realtà non l'ha mai letto.
  • In un episodio della serie TV Drake & Josh il libro viene citato da Drake come il suo libro preferito del ventesimo secolo.
  • Nel film My One and Only, il libro viene citato come il libro preferito del protagonista.
  • Will Smith cita più volte questo testo nel film 6 gradi di separazione
  • Nel film Una cena quasi perfetta di Stacy Title del 1996 viene citata l'opera durante la cena con la donna di ideali fortemente cristiani, ritenendolo "il frutto della mente bacata di un esaltato, una spazzatura".[senza fonte]
  • La prima serie di Ghost in the Shell: Stand Alone Complex contiene un gran numero di riferimenti all'opera di Salinger.

Al teatro [modifica]

  • Il dramma teatrale Salinger di Bernard-Marie Koltès del 1978 è un omaggio all'opera, di cui fornisce una rilettura in chiave post-moderna.

In musica [modifica]

  • Francesco De Gregori ha intitolato un suo album dal vivo del 1990 Catcher in the Sky. In un'intervista al periodico Chitarre del dicembre 1990, il cantautore dichiarò di aver scelto il titolo perché il disco raccoglieva sue "canzoni che in qualche modo riguardano il mondo dell'adolescenza, così come nel romanzo di Salinger." Anche Francesco Guccini fa ampie citazioni del "Prenditore" ne La collina dall'album del 1970 L'isola non trovata.
  • Who Wrote Holden Caulfield? è il titolo di una canzone dei Green Day presente sull'album Kerplunk. Gli Screeching Weasel hanno invece cantato I Wrote Holden Caulfield. Nell'album Chinese Democracy dei Guns n Roses è presente una traccia dal titolo The Catcher in the Rye. Nella canzone Get it Right degli Offspring è presente un riferimento al protagonista del libro ("Like Holden Caulfield I tell myself, There’s got to be a better way").
  • I testi del disco Steve McQueen, del gruppo inglese Prefab Sprout, pur senza citarne i personaggi, fanno ampio riferimento a situazioni e stati d'animo presenti nel libro.
  • Una canzone dei Bring me the Horizon ha come titolo una frase del libro: Who Wants Flowers When Your Dead? Nobody.

Nella letteratura [modifica]

  • Nel libro Amnèsia di Matteo Caccia il protagonista prende in prestito dalla biblioteca Il Giovane Holden
  • Nel libro "Norwegian wood" (o Tokyo Blues) di Murakami Haruki lo cita più volte.
  • Nel libro "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" di Enrico Brizzi, Alex nomina più volte Holden Caufield.

Edizioni [modifica]

Altri progetti [modifica]

Note [modifica]

  1. ^ nota dell'editore nell'edizione del 1961

Collegamenti esterni [modifica]

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