Introduzione

Le prime previsioni sulla possibile diffusione dell’influenza 2010-2011 ipotizzano che verranno colpiti circa 5 milioni di italiani; si consiglia di provvedere alla vaccinazione nel mese di ottobre, per essere immunizzati nel mese di dicembre quando è previsto il primo picco.

Le ultime indicazioni prevedono il picco dell’influenza tra gennaio e febbraio.

05 gennaio

Influenza 2010-2011

Influenza 2010-2011 (Andamento fino ai primi giorni di gennaio 2011 Fonte: http://www.iss.it/binary/iflu/cont/Italia2010_52.pdf)

Le previsioni degli esperti ritengono che una significativa percentuale di casi riguarderà il virus H1N1, il tanto temuto responsabile della passata epidemia di influenza suina; a fianco di questo i restanti casi riguarderanno i 2 virus che si stanno diffondendo in Australia durante questo periodo, H2N2 Perth e B/Brisbane.

Ci si aspetta di norma che l’influenza inizi al primo arrivo di gran freddo in corrispondenza del periodo natalizio, in cui si viaggia di più, ci si bacia di più e si frequentano posti affollati come le cene in famiglia.

Sintomi

Per distinguere l’influenza vera e propria dalle altre forme parainfluenzali che colpiscono adulti e bambini nella stagione invernale ci si basa generalmente sull’osservazione di 3 sintomi sempre presenti o quasi:

  • esordio improvviso della febbre superiore ai 38°,
  • sintomi generali sistemici come dolori muscolari, senso di stanchezza e di spossatezza,
  • presenza di sintomi respiratori, per esempio tosse e naso chiuso.

L’influenza in genere, in un soggetto sano, non è pericolosa e si può manifestare con sintomi diversi, compresi nel seguente elenco:

  • Mal di testa
  • Stanchezza
  • Faringite o mal di gola
  • Tosse
  • Naso chiuso
  • Dolori muscolari ed articolari
  • Respiro affannoso
  • Brividi
  • Affaticamento
  • Malessere
  • Sudorazione
  • Perdita di appetito
  • Nausea
  • Vomito
  • Diarrea

Ricordiamo infine che è possibile contrarre l’influenza in forma asintomatica, ossia non presentando alcun sintomo.

Vaccino

La FOFI (Federazione Ordini Farmacisti Italiani) ha emanato le prime indicazioni relativamente alla campagna di vaccinazione stagionale contro l’influenza 2010-2011: passata, almeno in Italia, la paura relativa all’influenza suina, cominciamo quindi a pensare alla prossima stagione invernale.

Ricordiamo che il vaccino antinfluenzale offre una protezione esclusivamente verso i virus dell’influenza, quindi non protegge da altri virus né batteri responsabili di malattie respiratorie con sintomi simili all’influenza (raffreddore, mal di gola, influenza intestinale…).

L’efficacia piena si rileva in circa il 75% dei casi, il restante 25% può contrarre l’influenza ma con sintomatologia più lieve.

La protezione inizia circa due settimane dopo l’iniezione e dura da sei a otto mesi.

La principale novità contenuta è inerente al periodo consigliato per accedere alla vaccinazione, si consiglia infatti procedere nel mese di ottobre, anticipando quindi di almeno un mese rispetto agli anni passati. Il vaccino antinfluenzale conterrà naturalmente i 3 ceppi batterici indicati dall’OMS:

  • an A/California/7/2009 (H1N1)-like virus;
  • an A/Perth/16/2009 (H3N2)-like virus;*
  • a B/Brisbane/60/2008-like virus.

* A/Wisconsin/15/2009 is an A/Perth/16/2009 (H3N2)-like virus and is a 2010 southern hemisphere vaccine virus.

Da notare che il primo virus è il responsabile della febbre suina (H1N1).

Come sempre il Sistema Sanitario Nazionale concentrerà l’attenzione verso i soggetti a rischio, facilitando dal punto di vista sia economico che procedurale l’accesso al vaccino: in altre parole il vaccino rimarrà gratuito e fornito ai medici di famiglia per le categorie a rischio:

  • anziani con un’età pari o superiore ai 65 anni,
  • bambini con più di 6 mesi,
  • adulti affetti da particolare patologie.

Per la restante parte della popolazione il vaccino sarà come sempre disponibile a pagamento in farmacia.

Il vaccino per l’influenza 2010-2011 dovrà essere conservato in frigorifero, ma naturalmente in nessun caso dovrà essere congelato.

Per la prima volta viene infine sottolineata la compatibilità del vaccino antinfluenzale con altri vaccini, in particolare si suggerisce di valutare con il proprio medico la possibilità di proteggersi, oltre che dall’influenza, anche da gravi complicanze ed altri infezioni virali con il vaccino antipneumococcico.

Le seguenti categorie sono invece invitate ad astenersi dalla vaccinazione:

  • Soggetti che hanno manifestato negli anni passati gravi reazioni allergiche a seguito del vaccino.
  • Lattanti con età inferiore ai 6 mesi.
  • Soggetti che hanno manifestato sintomi relativi alla sindrome di Guillain-Barre nelle 6 settimane successive ad una vaccinazione antinfluenzale.
  • Qualsiasi persona durante un episodio di febbre.

Da valutare con il proprio medico il profilo rischio beneficio di una vaccinazione per l’influenza per tutti coloro allergici all’uovo od alle proteine del pollo, o con il sistema immunitario fortemente compromesso.

Intanza, vaccino intradermico

La Sanofi Pasteur, la sezione vaccini del gruppo Sanofi-Aventis, ha annunciato da poco che la Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione per l’immissione in commercio del primo vaccino contro l’influenza somministrabile con microiniezione intradermica, ossia attraverso un ago di 1.5 mm.

I vantaggi di questo vaccino, in particolare la convenienza e la facilità di somministrazione, dovrebbero contribuire secondo i vertici dell’industria farmaceutica ad aumentare il tasso di copertura immunitaria in Europa; ricordiamo inoltre che questa formulazione permette di ridurre in modo significativo la quantità di antigene per ciascun ceppo virale e sopratutto con contiene alcun adiuvante, nemmeno il tanto discusso squalene.

Questo nuovo vaccino contro l’influenza stagionale sarà messo in commercio con il nome commerciale Intanza®. Il vaccino Intanza® è approvato sul territorio dell’Unione Europea per la prevenzione dell’influenza stagionale nella popolazione adulta (di età pari o superiore ai 18 anni) ed anziana (di età superiore ai 60 anni). In Italia questo nuovo vaccino sarà in vendita nelle farmacie in 2 diverse referenze, rispettivamente per la popolazione adulta e per quella anziana, entrambi al prezzo di € 11.54.

“Si tratta della prima licenza di vendita importante per Intanza® ed è un passo fondamentale verso il riconoscimento dell’intradermico come alternativa promettente per la somministrazione dei vaccini antinfluenzali” ha affermato Wayne Pisano, presidente e direttore generale della Sanofi Pasteur.

L’approvazione del vaccino Intanza® fa seguito al parere positivo dell’EMEA (European Medicines Agency), emanato nel dicembre 2008 e basato sui dati ricavati da esperimenti clinici che hanno coinvolto più di 7000 adulti (di età pari o superiore ai 18 anni) e anziani (di età superiore ai 60 anni). Negli esperimenti sono state valutate la sicurezza e la capacità di generare una risposta immunitaria che soddisfa tutti i criteri stabiliti dall’EMEA. Questo vaccino innovativo, facile da usare e predosato, basato sulla tecnologia della microiniezione intradermica, è stato sviluppato con l’obiettivo di migliorare gli standard di cura per la prevenzione dell’epidemia di influenza stagionale.

“Negli esperimenti clinici, Intanza® è stato ottimamente tollerato dagli adulti e dagli anziani a cui è stato somministrato e ha fornito una protezione efficace e sicura contro l’influenza. Inoltre si è dimostrato in grado di facilitare la somministrazione dell’antigene influenzale e per questo è stato molto apprezzato dai medici” ha aggiunto Pisano. “Per quanto riguarda i pazienti, la maggior comodità offerta da Intanza® è in grado di far aumentare la copertura immunitaria e quindi di proteggere un maggior numero di persone e di salvare più vite” ha concluso Pisano.

La vaccinazione per via intradermica comporta la somministrazione dell’antigene nel derma, lo strato della pelle immediatamente sotto all’epidermide (la parte superficiale della pelle). In questo strato c’è un’alta concentrazione di cellule immunitarie specializzate in grado di stimolare efficacemente una reazione immunitaria, quindi la vaccinazione intradermica permette di accedere direttamente ed efficacemente al sistema immunitario. Questo sistema di microiniezione, nuovo, conveniente e comodo da usare, è stato sviluppato in collaborazione con la BD (Becton, Dickinson and Company), partner della Sanofi Pasteur e rappresenta una tecnica di immunizzazione intradermica affidabile, semplice e sicura.

Il minuscolo ago usato per la microiniezione ha una lunghezza di soli 1,5 mm ed è dieci volte più piccolo degli aghi usati per la normale somministrazione intramuscolare. La speciale tecnologia di Intanza® permette di realizzare una vaccinazione minimamente invasiva e assicura che l’antigene sia depositato accuratamente e regolarmente nello strato dermico della pelle.

Prevenzione

I modi per prevenire l’influenza sono quelli che abbiamo imparato a conoscere durante la passata pandemia:

  1. Vaccino: è chiaramente il rimedio di elezione, efficace fino al 90% dei casi.
  2. Lavarsi le mani: L’atto di prevenzione più utile fra quelli quotidiani è lavarsi le mani frequentemente, per proteggersi dall’influenza e da altre malattie batteriche e virali come il raffreddore.
  3. Non stare vicino, o limitare per quanto possibile i contatti con soggetti malati, è un modo di ridurre il rischio di contrarre influenza od altre malattie da raffreddamento.

Linee Guida 2010-2011

Sono state emanate le linee guida del governo relative all’influenza 2010-2011 basate sulle più recenti indicazioni dell’OMS, riassumiamo i punti salienti:

  • I sintomi dell’influenza (febbre, mal di testa, malessere generale, tosse, raffreddore, dolori muscolari ed articolari) sono comuni a molte altre malattie, per essere diagnosticata influenze deve esserci:
    • un’affezione respiratoria che compare improvvisamente,
    • febbre oltre i 38°C,
    • almeno uno tra i seguenti sintomi sistemici:
      • cefalea,
      • malessere generalizzato,
      • sudorazione,
      • brividi,
      • astenia,
    • e da almeno uno dei seguenti sintomi respiratori:
      • tosse,
      • mal di gola,
      • congestione nasale.
    • Soprattutto nei bambini si possono manifestare anche nausea, vomito e/o diarrea.
  • La fascia di età più colpita è quella dei bambini fino a 14 anni (con il picco massimo nella fascia 0-4 anni); la diffusione diminuisce all’aumentare dell’età e raggiunge il valore minimo negli anziani (che sono però ad alto rischio di complicazioni).
  • Il contagio dell’influenza si può verificare per via aerea (attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce), oppure attraverso il contatto con mani contaminate dalle goccioline stesse; per ridurre la trasmissione del virus dell’influenza si raccomanda:
    • il lavaggio frequente delle mani,
    • una buona igiene respiratoria coprendo bocca e naso quando si starnutisce o tossisce e lavarsi subito le mani,
    • l’isolamento volontario a casa nelle fasi iniziali della malattia,
    • l’uso di mascherine da parte delle persone influenzate quando si trovano in ambienti “sociali”.
  • I farmaci antivirali (Tamiflu®, Relenza®):
    • non sono un’alternativa alla vaccinazione;
    • devono essere assunti sempre su prescrizione e sotto controllo medico;
    • devono essere assunti con tempestività.

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Commenti e domande

  1. Leonardo
    8 gennaio 2011, 00:01

    Eccomi qui anche io, ammalato :(

    Il tutto si è presentato nella notte tra il 3 e il 4 Gennaio, per iniziare bene l’anno.
    Non so con quale intensità si è presentata la febbre nella prima notte, ma i due giorni successivi (4 e 5 Gennaio) è sempre stata tra i 37 e i 38°. Il 6 Gennaio è salita per stare in media sui 38 con punte massime pari a 39,2° e oggi è ridiscesa con punte massime sui 38 (3 dosi di tachiflu al giorno nelle ultime due giornate). Quello che volevo domandare è, vedendo quanto mi sta succedendo, se è possibile prevedere qualche tempistica per la guarigione completa o anche solo parziale: martedì devo fare un colloquio di lavoro importante quindi mi interessa sapere se sarà quanto meno possibile essere fisicamente “presentabile” e riuscire a sopportare il viaggio in treno. Volevo inoltre sapere se spostarmi al freddo sempre quel giorno può aumentare il rischio di ricadute o meno. Grazie mille.

    • admin
      8 gennaio 2011, 00:14

      Esporsi al freddo è sicuramente un rischio, ma capisco che non si possa evitare; consiglierei nel caso domani ci fosse ancora febbre alta di provare a sentire un medico, se non saranno diagnosticate complicazioni particolari in genere si risolve in 7-10 giorni.

  2. monia
    8 gennaio 2011, 11:11

    Salve,anch io purtroppo sono influenzata.é iniziata martedì 4 con di colpo febbre a 38,che poi è scesa 36 e mezzo.Alla sera dopo cena è risalita a 38 e 8.Ed è continuato questo andirivieni fino ad oggi.Ah mi son dimenticata che ho anche una bella tosse,e raffreddore che fortunatamente almeno quello mi sta maturando il muco che nn mi fa respirare come si deve.x la tosse sto prendendo bisolvon.x la febbre la semplice aspirina,2 compresse dopo i pasti,la prendo da 2 giorni.Volevo sapere può l aspirina farmi togliere la febbre definitivamente?

    • admin
      8 gennaio 2011, 11:16

      La febbre passerà da sola (a meno che non si sovrappongano complicazioni batteriche), l’Aspirina serve per controllarla e diminuirla temporaneamente.

  3. marisa
    8 gennaio 2011, 11:53

    Ho febbre alta che è arrivta fino a 39 e 7 , sotto l’effetto di tachipirina scende fino a 38 e 5.. Non ho particolari sintomi di respiro affannoso, ma ho un gran mal di testa, forte dolore allo stomaco, vomito e accenno di mal di pancia.. può essere l’influenza qui discussa?

    • admin
      8 gennaio 2011, 15:17

      Sì, i sintomi sono compatibili.

  4. federico
    8 gennaio 2011, 18:07

    Ciao, anche io a casa malato. La febbre è comparsa stanotte, subito a 38 accompagnata da un pò di raffreddore. Stamattina ho preso una tachipirina 500 e un’altra alle 14.00 ma ora la febbre è salita a 38,8 invece di scendere.
    Volevo sapere se secondo Lei di influenza si tratta e se posso continuare con tachipirina 500, alzare il dosaggio o se meglio altro di più strong!
    Grazie
    F.

  5. Alessandra
    8 gennaio 2011, 19:59

    Buonasera anche io sono influenzata ed il mio medico è in ferie per questo ho bisogno di qualche consiglio.
    Le premetto che sono incline a mal di gola e raffreddori.
    Tutto è iniziato il 6 con una gran tosse e con febbre a 38 e mezzo, ieri la febbre è scesa ed oggi ho solamente decimi ma sono debole, la tosse mi tormenta e, dopo aver fatto la scorsa notte in bianco, oggi mi è venuto anche il raffreddore oltre la tosse terribile (secca, nessun espettorato).
    Per la febbre ho preso Efferalgan e per la tosse il Sinecod sciroppo ma non mi ha fatto niente, ora provo con l’aerosol di Prontinal e Broncovaleas che per lo scorso raffreddore estivo mi hanno fatto bene,
    Le chiedo: si tratta di influenza? vanno bene questi farmaci per l’aerosol? è necessario che ricorra anche ad un antibiotico (in casa ho il Necloral)? cosa posso prendere per calmare la tosse?
    per quanti giorni devo rimanere ancora in casa?
    Grazie mille dell’aiuto.

    • admin
      8 gennaio 2011, 21:33

      Innanzi tutto suggerirei di non pasticciare troppo con i farmaci; le vieto ;-) l’antibiotico, che va usato solo dietro prescrizione medica per accertata patologia batterica (l’influenza è virale).
      Bene l’aerosol, 2 volte al giorno se decide di farlo, Sinecod (sedativo?) solo se non riesce a dormire la notte per la tosse.

  6. vito
    9 gennaio 2011, 11:33

    salve, (36 ANNI) ho da anni una picccola ernia al disco (L4-L5), ora con un pò di sintomi influenzali, nonostante siano 3 gg che prendo Voltaren 75 pastiglia, ho sempre male alla schiena, come se la parte lombare non reggesse e più sto a letto più mi fa male. Devo cambiare farmaco? GRAZIE!!

    • admin
      9 gennaio 2011, 13:51

      Probabilmente sì, conviene valutare con il medico una sostanza oppure un dosaggio più incisivo.

    • Attilio
      16 gennaio 2011, 14:32

      Ciao Vito, io ti capisco perchè ho la tua stessa ernia da oormaio 13 anni. Quando non sto in piedi per il dolore devo solo usare due farmaci con somministrazione intramuscolare, il cortisone la mattina e muscoril e feldene la sera in un’ucica somministrazione. Preciso che per i primi due/tre giorni prendo anche del Toradol sotto la lingua altrimenti il dolore è insopportabile. Così facendo dopo 5/6 giorni comincio a strare almeno un po dritto. Tu per la terapia parlane con il tuo medico e senti cosa ti dice. Io ormaio dopo tanti anni capisco dal dolore se posso prendere qualche fans per via orale ed un po di riposo oppure passare con la terapia d’urto sopra descritta. Nessuno ci conosce meglio di noi stessi. I M P O R T A N T E, NON PRENDERE I FARMACI SOPRA DESCRITTI DI TUA INIZIATIVA PERCHE’ POTRESTI AVERE ALLERGIE O POTREBBERO INERFERIRE NEGATIVAMENTE CON ALCUNE TUE PATOLOGIE O FARMACI CHE STAI PRENDENDO. PARLANE SEMPRE CONIL TUO MEDICO. Ciao e auguri.

    • Attilio
      16 gennaio 2011, 14:36

      Dimenticavo, molto importante con terapie di fans DEVI prendere sempre un protettore per lo stomaco. Ciao.

  7. Stefano
    9 gennaio 2011, 15:32

    Salve, anche io come molti sono influenzato. Tutto è iniziato giovedi 6 con 38 di febbre per altalenare sempre dai 36.5 ai 38.5 fino ad oggi, tranne per la serata di venerdi in cui ho raggiunto i 40.6.
    Presento tosse, raffreddore con muco liquido e da oggi pure mal di testa.
    Sto prendendo una tachiperina 1000 al giorno e una la sera per la febbre e lo sciroppo fluinfort per la tosse.
    Ora sono stazionario intorno ai 37.
    Corrisponde all’influenza 2011? Mi sto curando bene?
    Grazie per l’eventuale risposta.

    • admin
      9 gennaio 2011, 16:39

      Sì, è possibile che sia influenza; se la febbre non scendesse contatti il medico.

  8. cesare
    9 gennaio 2011, 19:38

    ciao.
    questa mattina mi sono svegliato con 38 di febbre. Nel pomeriggio si è alzata a 39. ho male alla schiena e al gomito, male alla testa e tosse. possibile influenza? ho preso la tachipirina e propoli. Può andare bene?
    Grazie

    • admin
      9 gennaio 2011, 23:08

      Sì, è possibile che sia influenza; per ora la cura va bene.

  9. Marco
    10 gennaio 2011, 13:07

    Salve sabato sintomi di tracheite, poi febbre a 38 mal di gola , mal di testa, dolori articolari, brividi e sudorazione notturna. Sto facendo aerosol con prontinal e fluibron e poi miele di acacia e limone spremuto 4/5 volte al giorno.
    Domenica febbre sparita, mal di gola molto attenuato rimane sensazione di muco alla trachea. Può essere influenza? Devo tornare al lavoro domani.

    • admin
      10 gennaio 2011, 15:15

      Probabilmente è passata troppo velocemente per essere influenza, in assenza di febbre non vedo controindicazioni a tornare al lavoro.

  10. Enzo
    11 gennaio 2011, 02:10

    Salve la mia eta e di 31 anni, ho bisogno di un consiglio anch’io ho febbre da sabato 8 gennaio e praticamente sale solo la sera sui 38/38-7 Sto facendo uso di aerosol perchè ho una tosse secca, poi ho fatto caso che ho la lingua bianca ovviamente ho perdita di appetito dolori articolari che si amplificano solo la notte… Cosa dovrei prendere?

    • admin
      11 gennaio 2011, 08:52

      Per aerosol cosa sta assumendo?

  11. giuseppe
    11 gennaio 2011, 08:57

    salve,
    dopo 2 giorni di mal di gola, giovedì 6 gennaio mi è arrivata la febbre. La cosa strana è che sfoga solo dal tardo pomeriggio alla mattina successiva (con punte oltre i 39° nella notte di sabato) ed è associata ad una fastidiosa tosse, mal di testa e dolori articolari. Da giovedì a domenica, su indicazione “telefonica” del medico di famiglia, ho preso solo tachipirina 1000 ogni 6 ore (nella notte anche ogni 4 se la febbre era alta). Da domenica, su indicazione “telefonica” della guardia medica ma poi sconsigliato dal mio medico di famiglia, sto prendendo anche l’antibiotico (amoxicillina perché sennò la tosse, dicono, non mi passerà mai). Per calmare anche l’intensità della tosse, il mio medico di famiglia mi ha detto di prendere le gocce di Paragodina (30 gocce x 3 volte nei primi 2 giorni e poi x 2 volte per altri 2 giorni). Ieri, lunedì, mi sono illuso di essere uscito dall’influenza dopo una giornata senza febbre e senza nessun sintomo, poi ieri sera di nuovo a 38,2° e tutta la notte a tossire in maniera intensa (la febbre scompare dopo le 8 di mattina anvhe grazie alla tachpirina). E’ possibile che un’influenza stagionale possa procurare febbre per 6 o più giorni di fila? Le cure prescritte “telefonicamente” sono corrette o forse l’antibiotico è di troppo (e se vada sospeso dopo soli 2 giorni)? Grazie

    • admin
      11 gennaio 2011, 09:24

      Attenzione a non esagerare con la Tachipirina, massimo 4 nelle 24 ore, ma in genere ci si limita a 3.
      Non interrompa l’antibiotico, diamogli anzi tempo ancora 24-48 ore per valutarne gli effetti, e comunque la cura completa con Amoxicillina prevede 6 giorni di assunzione (1 ogni 8-12 ore).
      E’ difficile valutare se le cure siano corrette, perchè alcuni farmaci (antibiotico e paracodina sopratutto) necessitano di norma, a mio avviso, una visita per essere prescritti correttamente.

  12. Agnese
    11 gennaio 2011, 18:57

    Salve..anche io sono a casa ammalata. Ho 19 anni e da giorno 8 che sto male.. la febbre è passata, i primi giorni è arrivata a 39 poi con la tachipirina 1000 scendeva sino a 35.Adesso mi è rimasta la tosse ma soprattutto dolori alla schiena e sensi di vomito per questo non riesco a mangiare e il dottore mi ha prescritto le pillole Peridon.
    Volevo sapere se entro sabato c’è possibilità di guarigione e se è normale che non risco a mangiare nulla. Grazie!

    • admin
      11 gennaio 2011, 20:57

      E’ normale purtroppo non riuscire a mangiare, ma se già oggi non c’è più febbre a mio avviso per sabato avrà risolto.

  13. mariangela
    11 gennaio 2011, 22:18

    anche io purtroppo riscontro gli stessi sintomi
    febbre tra i 38-39 gradi, nausea e vomito (in un giorno ho vomitato 4 volte), grandissimo mal di testa, vertigini e dolori a tutto il corpo, braccia comprese!!!
    e anche un sapore di “detersivo” in bocca!
    ho preso peridon, tachipirina e oki…
    che tipo di influenza è? ho un bimbo piccolo è infettiva?
    garzie

    • admin
      11 gennaio 2011, 23:01

      E’ possibile sia l’influenza stagionale e, come tale, è contagiosa.

  14. massimo
    12 gennaio 2011, 08:20

    salve. dal 3 gennaio ho iniziato dapprima con un “fastidio” alla gola poi evoluto in tosse generalmente grassa. Ho preso solo caramelle di borocillina e spray per la gola. da ieri mattina è comparsa la febbre prima a 37,8 che ho fatto abbassare con tachipirina mille….ieri sera è risalita fino a 39 e con la tachipirina di nuovo sono riuscito a dormire…a parte qualche attacco di tosse. Aggiungo che il muco espettorato è di colore verdastro. Ho chiamato il medico che come cura mi ha prescritto un aulin alla mattina ed uno alla sera…fluimicil 600 per la tosse e tachipirina all’occorrenza…ma un antibiotico non sarebbe più indicato? Grazie

    • massimo
      12 gennaio 2011, 08:20

      mi sono dimenticato di aggiungere che stamattina alle 7 e mezzo ho già 38 di febbre.

    • admin
      12 gennaio 2011, 09:18

      Non avrei condiviso la prescrizione di un antibiotico per telefono, inoltre i sintomi possono coincidere con l’influenza che, in assenza di complicazioni batteriche, non necessita di antibiotico.

  15. Francesco
    12 gennaio 2011, 10:11

    Salve….nella giornata di sabato sono andato in palestra e subito dopo’o avevo la febbre a 38,7…..con la tachipirina si è abbassata; sono stato in casa domenica e sono andato a lavoro il lunedi (di questa settimana); ieri invece di ritorno da lavoro avevo di nuovo la febbre a 38,6….ma come è posibile? cè da dire che al lavoro cè stata un’autentica epidemia……secondo lei devo stare a casa per più tempo?

    • admin
      12 gennaio 2011, 11:25

      Se possibile è ovviamente consigliabile un riposo maggiore, ma non escludo che nel suo caso si tratti di 2 episodi separati.

  16. IOPPOLO ORNELLA
    12 gennaio 2011, 15:04

    HO UNA BAMBINA DI 2 ANNI E MEZZO NON HA PATOLOGIE MA OGNI ANNO FACCIO A LEI ED A NOI IL VACCINO INFLUENZALE.lUNEDI è COMPARSA FEBBRE 37 E RAFFREDDORE E TUTTO è ANDATO PEGIORANDO L’INDOMANI FEBBRE A 38 E 6 RISOLTA CON TACHIPIRINA 250.MA NON NE LA FEBBRE CHE MI PREOCCUPA MA LA TOSSE VIOLENTA E ACCOMPAGNATA CON CONATI DI VOMITO LA PEDIATRA MI HA FATTO INIZIARE L’11 GENNAIO ALLE 20 IL KLACID OGNI 12 ORE PRONTINAL PIù SOLUZIONE FISIOLOGICA E UNO SPRUZZO DI BRONCOVALIAS 2 VOLTE AL Dì.oGGI LA TOSSE è PEGGIORATA E MI HA AGGIUNTO 2 SPRUZZI DI BRONCOVALIAS 2 VOLTE AL GIORNO DUE BENTELAN DA 0,5 STAMATTINA E UNA STASERA SEMPRE DA 0,5.SOTTOLINEO CHE CMQ PRENDE L’ANTIBIOTICO E FA CMQ Lì’AEROSOL, LA FEBBRE NON Nè VIOLENTA E CON LA TACHIPIRINA SCENDE NORMALMENTE.pUò ESSERE INFLUENZATA A NONOSTANTE IL VACCINO.PRECISO CHE STO IN UN PAESE E IN QUESTI GIORNI QUESTA INFLUENZA è LA PIù CONTRATTA E TUTTI PRESENTANO GLI STESSI SINTOMI L’UNICA DIFF.E IL GRADO DI FEBBRE CHE NEGLI ALTRI BAMBINI E PIù ELEVATA.GRAZIE

    • admin
      12 gennaio 2011, 15:24

      E’ probabile che, grazie al vaccino, la bambina sviluppi una forma più leggera della stessa influenza che ha colpito la comunità attorno a lei.

  17. cristina
    12 gennaio 2011, 19:51

    salve io da ieri pomeriggio ho il naso chiuso la bocca secca senso di stanchezza e dolori muscolari atroci . oltretutto ho dolori all’intestino e formazione di aria. la temperatura corporea e’ arrivata a massimo 37.2 ma la spossatezza e’ in tutto il corpo
    potrebbe trattarsi dell’influenza ?

    • admin
      12 gennaio 2011, 23:29

      No, se non in forma lieve; penso più ad una sindrome parainfluenzale.

  18. Marco
    13 gennaio 2011, 08:36

    Salve, ho 36 anni e domenica ho avuto un leggero sintomo di raffreddore e lunedì avevo raffreddore e mal di gola con tosse secca. Domenica sera ho iniziato l’aerosol (mucosolvan) perché non posso fermarmi con il lavoro e lunedì con l’efferalgan. Non ho mai avuto febbre e solo sporadici mal di stomaco. Secondo lei ho bisogno di qualcosa di più forte o mi riprenderò anche con aerosol e efferalgan? La situazione è stazionaria, non tende ne a migliorare ne a peggiorare, se continuo un altro paio di giorni potrebbe migliorare? Grazie

    • admin
      13 gennaio 2011, 08:54

      Direi che, se non compaiono nuovi sintomi, può continuare così.

  19. Irene Broli
    13 gennaio 2011, 13:01

    Buon giorno, ho 35 anni e un bimbo di 6 mesi che ha preso l’influenza (febbre anche a 39 e tosse secca per 2 giorni) e che ha trasmesso a noi genitori. Ora che sia io che mio marito stiamo risolvendo, il bimbo che pareva rimesso è ricaduto con febbre a 38 e una tosse continua e fastidiosa. Considerando il fatto che il bimbo non è uscito di casa e non ha preso freddo, è possibile che l’abbia ripresa da noi, magari con il latte materno? Non avrebbe dovuto sviluppare anticorpi per questo ceppo? Grazie

    • admin
      13 gennaio 2011, 23:08

      E’ improbabile una ricaduta della influenza stagionale a distanza così ravvicinata, in ogni caso è indispensabile un parere del pediatra.

  20. daniele
    13 gennaio 2011, 14:50

    Buon giorno da domenica 8 gennaio sono influenzato. Sono subito andato dal medico di famiglia che mi prescritto tachipira 500 max 4 volte al giorno. Con questa cura durante I primi 4 gg la febbre scendeva e saliva tra I 37.5 e I 39, al quarto giorno gola e tosse sono sopraggiunte allora I’ll medico mi ha prescritto antibiotico Augmentil che ho iniziato a prendere oggi. Prendendo l’antibiotico e’ possibile ricorrere alla tachipirina per abbassare la febbre che continua ad essere alta 38-38.5?
    Cordiali saluti

    • admin
      13 gennaio 2011, 23:09

      Assolutamente sì, sopratutto nei primi giorni quando l’antibiotico non è ancora in grado di esplicare appieno l’effetto.

  21. marco
    13 gennaio 2011, 17:39

    Volevo ringraziarLa per la gentilezza e la professionalita’offertami e tranquillizzare tutti gli utenti se si ritrovano 37 e mezzo dopo 6/7giorni.A me e’durata quasi 15 giorni!Tutto ok per il tampone,l’ho rifatto ed e’uscito tutto negativo e meno male.Grazie mille e complimenti per il sito,e’un valido sostegno psicologico oltre che tecnico.BRAVI!

    • admin
      13 gennaio 2011, 23:09

      Grazie a lei per aver messo a disposizione la sua esperienza di malattia a favore di che leggesse in cerca di informazioni.

  22. roberto
    14 gennaio 2011, 11:45

    Buongiorno,
    mi chiamo Roberto ed ho 41 anni;
    lunedì in giornata ho incominciato ad avvertire sintomi di spozzatezza e dolori alle gambe, alla schiena e leggero mal di testa.
    In serata è comparsa febbre intorno ai 38° con punte massime di 38,7° con brividi forti di freddo.
    I giorni successivi i dolori alle articolazioni sono incrementati in particolare anche cervicale e mal di testa.La febbre durante il giorno è minima 37.5 circa ma alla sera risale intorno ai 38, 38,5°.
    Nel frattempo dopo un’iniziale mal di gola ora ho anche naso chiuso e catarro che comunque tende a defluire soffiando il naso.
    Adesso dopo circa 5 giorni continuo ad avere febbriciattola durante il giorno e dolori articolari in particolare alla colonna vertebrale ed alla testa.
    Come medicinale sto prendendo da lunedì pastiglie di aspirina 500 mg 2 volte al giorno.
    Dimenticavo stamattina soffiando il naso insieme al muco è uscito un pò di sangue ma dopo qualche minuto ha smesso.
    Secondo Lei si tratta di influenza, quanto dovrebbe ancora durare prima di passare?
    Unica nota positiva non mi è mai passato l’appetito: riesco a mangiare senza particolari problemi.
    Grazie mille,
    Distinti Saluti.

    • admin
      14 gennaio 2011, 14:26

      La perdita di sangue è probabilmente dovuta all’aspirina assunta da diversi giorni; è possibile si tratti di influenza, ma se lunedì fosse ancora presente febbre è essenziale un parere del suo medico.

  23. lorenzo
    14 gennaio 2011, 17:40

    buonasera, da mercoledi mattina ho inziato ad avvertire brividi di freddo, indolenzimento alle gambe e gran peso alla testa e tosse moderata…avevo 38 di febbre. mi reco dal medico curante e dopo avermi controllato gola petto e spalla mi da lo zitromax per 3 gg dato che avevo la gola infiammata con parecchio catarro scuro pero petto e spalle ok. inizio con tachipirina da 1000 dato che la febbre mercoledi sera era arrivata a 39…da ieri pomeriggio sono “spero” sfebbrato fino ad ora …pero’ da ieri pomeriggio ho un po di diarrea e disturbi gastrici e sembra come se il raffreddore che forse era bloccato in testa stia uscendo ora dato che starnutisco tantissimo e spurgo molto…pero senza febbre (almeno fino ad ora). è normale che vada cosi’?

    • admin
      14 gennaio 2011, 23:16

      Sì, è normale; la dissenteria può essere provocata da uno dei diversi virus in circolazione e/o dall’azione dell’antibiotico sulla flora batterica intestinale.
      Il raffreddore, essendo virale, non è stato curato dall’antibiotico.

    • lorenzo
      15 gennaio 2011, 15:10

      Purtroppo dopo quasi 2 giorni senza febbre ora mi sono ricomparsi i decimi…e persiste tosse (lieve)con catarro e starnuti….nonostante aerosol da 3 gg con forbest…la diarrea e’ scomparsa….come faccio a recuperare in pieno….mi sto iniziandonad innervosire e lunedi dovrei tornare a lavoro…

    • admin
      15 gennaio 2011, 15:31

      Credo che per ora non si possa fare altro che stare a riposo, in caso di dubbi provi eventualmente a sentire il medico.

  24. pasquale
    14 gennaio 2011, 20:25

    Il 31 gennaio mi è salita la febbre a 39, 5° con malessere generale, mal di testa insopportabile e scarso appetito, oltre ad una tosse che ho ancora oggi. Il giorno 7 gennaio è scomparsa la febbre ma ancora oggi ho tosse, raffreddore e dolori muscolari; inoltre la cosa che più mi preoccupa è il mal di testa e il malessere generale: saranno ancora i postumi dell’influenza o devo aspettarmi che ho qualche altra patologia?
    Grazie per l’attenzione

    • admin
      14 gennaio 2011, 23:17

      Quanti anni ha? Ha potuto stare a riposo?

  25. Gianni
    15 gennaio 2011, 09:30

    Il 13 gennaio mi è comparsa improvvisamente la febbre verso sera (38.3) accompagnata da un forte mal di testa e stanchezza generale
    Il 14 gennaio sono rimasto tutto il giorno ad una temperatura costante – intorno ai 38.2 – che ho abbassato con tachipirina 1000 (fino a 37.2).
    Durante la sera ho sudato moltissimo, come anche tutta la notte, e da questa mattina mi sono trovato senza febbre, ma con un forte raffreddore. Con un decorso così veloce della febbre (poco più di 24 ore) si può parlare comunque di influenza o si tratta di qualcos’altro? Cosa devo aspettarmi per i prossimi giorni?
    Grazie per l’attenzione

    • admin
      15 gennaio 2011, 14:29

      E’ possibile che fosse influenza, non mi stupirei se in serata comparisse ancora qualche linea di febbre.

  26. Simona
    15 gennaio 2011, 09:58

    Salve ho 36 anni e ieri sera ho cominciato ad avere brividi di freddo, dolori articolari e muscolari, poi è cominciata la febbre che è arrivata intorno ai 38 e mezzo, ho preso la tachipirina e un pò è scesa, ma ho passato una nottataccia, per via dei dolori, ho i battiti accelerati e un gran mal di testa, tosse che sta diventando grassa, mi sono alzata con senso di nausea, ancora febbre 37 e mezzo, è l’ influenza ? come facciamo a sapere se si tratta del virus a h1n1 o dell’ australiana ? vorrei qualche consiglio. La ringrazio anticipatamente.

    • admin
      15 gennaio 2011, 14:30

      E’ possibile che sia influenza, non è possibile sapere di che tipo ed a mio avviso non farebbe comunque alcuna differenza; usi farmaci sintomatici se necessario (come Tachipirina) e senta il medico in caso di peggioramento o comparsa di sintomi anomali.

  27. pietro
    15 gennaio 2011, 14:25

    Salve mio figlio (15 anni) venerdì sette intorno alle 2 del mattino ha accusato dolori alla testa (nella zona della nuca) e dolori muscolari in tarda mattinata è subentrata la febbre sino a 39,5. il medico gli ha prescritto tachipirina da 500 ogni 4 ore in caso di febbre superiore a 37,5 areosol fluibron e clenil. dopo 2 giorni il mal di testa è passato completamente e le condizioni fisiche (nonstante la febbre che nel frattempo non ha più superato i 38,5 solo la sera) sono buone. il quarto giorno lunedì 10 dopo la visita gli ha prescritto l’antibiotico (augmentin ) sono comparsi fastidio alla gola che causa tosse sembrerebbe secca nel frattento la mattina la febbre non c’è più compare una temperatura che non supera 37,2 il pomeriggio comincia a saliro sino a 38-38,5 con tachipirina riscende dopo un ora a 37. tuttora persiste questa situazione. giovedì 13 è stato visitato da un ottorina che non ha riscontrato placche o tonsilite ma ha diagnosticato una faringite catarrale stessa terapia con l’aggiunta di fluifort una bustina la mattina aerosolo solo nasale altri sette giorni. oggi la mattina sembrava tutto svanito purtroppo poco fa la febbre è di nuovo a 38,5 a abbimo somministrato la tachipirina. Oggi è il nono giorno (ultimo di antibiotici) siamo preoccupati e normale questa persistenza corrisponde all’influenza stagionale o Secondo lei dobbiano fare altri accertamenti
    grazie un saluto

    • admin
      15 gennaio 2011, 14:32

      Se di influenza si trattava, sicuramente c’è stata una complicazione batterica che ha spinto alla prescrizione dell’antibiotico; valuterei al limite con il suo medico, anche solo telefonicamente, se continuare ancora per qualche giorno con Augmentin (mentre continui pure con gli altri farmaci).

  28. melissa
    15 gennaio 2011, 23:21

    salve! ieri pomeriggio ho avuto 37.7° di febbre e ho preso subito 2 tachipirine da 500gr. poi la sera ne ho prese altre 2 prima di coricarmi…questa mattina è sempre rimasta sui 37.5° ma nel pomeriggio e sera è scesa a 37….ora vorrei sapere, questa è la vera influenza? se torno a casa dove ho i genitori con 39 di febbre, rischio di riprendermela? perchè ho paura che magari il mio malanno fosse solo un raffreddore, e stando esposta alla vera influenza rischio di prendermela…oppure era influenza, e ho preso 4 pastiglie che l’hanno bloccata in tempo prima di farla salire?? grazie mille.

    • admin
      15 gennaio 2011, 23:33

      A mio avviso non era influenza, in genere dura di più e con febbre più alta; consiglio quindi qualche avvertenza nel contatto con altri malati.

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