I vostri video su: "La Disunit� d'Italia" (7) | Invia il tuo video |
L'Italia, 150 anni da compiere e non li dimostra. Sembra ancora una bambina. Ha un'aria quasi pre unitaria, anteriore al 1861, anno della nascita dello Stato italiano intestato ai Savoia. I risultati delle ultime elezioni regionali vengono da lontano, da prima del Risorgimento.
L'Italia � una collezione di Stati assortiti, suddivisi in fasce, come i meridiani. Una fascia � al Nord, verde, con un partito secessionista, mascherato da federalista e meticiatto con quelle logiche centraliste che dice di voler combattere. Vive dell'odio per Roma, ma si nutre di Roma. La Lega � solo un pannicello caldo.Il Piemonte firmerebbe subito un'annessione alla Francia e cos� il Lombardo Veneto all'Austria. Dopo il Nord, appena varcato il Po, ci sono vecchi Stati gloriosi come il Granducato di Toscana, oggi chiamato Regione Toscana. Sono riserve indiane di un partito in dissoluzione, in attesa di riacquistare la loro vecchia identit�. Al centro, bianco giallo, dopo un secolo e mezzo, non � cambiato nulla. Lo Stato della Chiesa ha eletto la sua candidata Renata Polverini. Il Vaticano amministra Roma, le sue cliniche, le sue scuole, dispone di patrimoni immobiliari immensi. Il Papa Re Ratzinger � pi� potente del Papa Pio IX buonanima prima che i bersaglieri entrassero in Roma dalla breccia di Porta Pia. Oltre a esercitare il potere temporale sullo Stato della Chiesa lo esercita anche sullo Stato Italiano. Il Sud, nero con qualche striatura di rosso, � auto amministrato da formazioni con una forte base territoriale, federate tra loro per lo sviluppo dell'economia sommersa, dal pizzo, alla droga, agli appalti truccati. Camorra in Campania, 'Ndrangheta in Calabria, Sacra Corona Unita in Puglia e dintorni e Cosa Nostra in Sicilia. Un'eredit� di Garibaldi e della dissoluzione del Regno delle Due Sicilie. Rimangono la Sardegna, feudo della Signoria di Arcore, e le regioni di confine dove si parla tedesco, patois, friulano.
"Noi siamo da secoli - Calpesti, derisi - Perch� non siam popolo - Perch� siam divisi - Raccolgaci un'unica - Bandiera, una speme - Di fonderci insieme". Goffredo Mameli scrisse queste parole, per il suo inno, nel 1847. "Non siam popolo" � ancora attuale e l'auspicio di "fonderci insieme" spiega come, gi� allora, si sapeva che insieme non eravamo mai stati. "Fatta l'Italia, bisogna fare gli italiani" disse Massimo d'Azeglio. "Fare gli italiani?": un popolo non si pu� costruire, non � fatto di calce e cemento, ma di cultura e memoria. Pi� popoli, invece, si possono unire, ma per farlo va prima riscritta la nostra Storia.
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Postato il 10 Aprile 2010 alle 19:18 in Informazione | Scrivi | Ascolta
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Tags: elezioni regionali, Goffredo Mameli, Massimo d'Azeglio, Pio IX, Risorgimento, Unit� d'Italia
I vostri video su: "Padania nucleare" (12) | Invia il tuo video |
Immagine da: www.superedo.it
L'Italia � una potenza nucleare in franchising. La licenza, dalla fine della seconda guerra mondiale, l'abbiamo ottenuta dagli Stati Uniti. Sul nostro territorio ci sono ordigni nucleari americani pronti a essere caricati su un bombardiere e lanciati su uno Stato canaglia a scelta. Nel blog in questi cinque anni sono state riportate tutte le informazioni possibili sui depositi nucleari di Aviano e Ghedi Torre contenenti 90 testate nucleari. Fotografie dall'alto dei siti, tipo di ordigni, servizi, interviste, documenti.
Un rapporto del Dipartimento della Difesa Usa ha valutato il potenziale distruttivo pari a 900 volte Hiroshima. Il documento fu ordinato Roger Brady, comandante dell'Air Force in Europa, dopo che un B52 trasport� per errore sei testate atomiche sorvolando gli Stati Uniti. Nel rapporto si rilevano: "problemi di edifici di supporto, alle recinzioni dei depositi, all'illuminazione e ai sistemi di sicurezza, a guardia delle basi vi sono soldati di leva con pochi mesi di addestramento".
Nella base di Ghedi Torre, alcuni anni fa, un gruppo di ragazzi improvvis� un picnic per una mezz'ora prima di essere identificato. Era un test per verificare le misure di sicurezza che fu documentato in seguito dalla televisione svizzera italiana. I nostri vicini sono da sempre preoccupati di un incidente nucleare a due passi da casa loro. Pu� capitare. L'imponderabile � sempre in agguato. Un'esplosione dovuta a un errore umano o a un attacco terroristico cancellerebbe dalla carta geografica il Nord Italia e parte dei Paesi confinanti. Addio Padania.
In Italia nessuna reazione, eppure per Pdl e Pdmenoelle chi si preoccupano dell'Iran nuclearizzato almeno una volta alla settimana, ospitare un numero di testate sufficienti a spazzare via la vita dall'Europa dovrebbe essere un problema fondamentale. Una questione di vita e di morte. Persino la rivista TIME si � posta in un recente articolo dal titolo. "What to do about Europe secret nukes" (Cosa fare con le testate nucleari segrete dell'Europa) la domanda: "Is Italy capable of delivering a thermonuclear strike?" (L'Italia � capace di effettuare un attacco termonucleare?). Secondo il TIME, In caso di guerra l'Italia, in virt� di un accordo sottoscritto durante la Guerra Fredda, potrebbe acquisire il controllo delle bombe termonucleari B61 presenti sul suo territorio.
La presenza di ordigni nucleari in Italia � contraria al Trattato di non proliferazione nucleare (NPT), oltre che antistorica a vent'anni dalla caduta del muro di Berlino. Le bombe made in USA devono ritornare al loro Paese di origine. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
Link ai post sull'argomento:
Chi ha paura del Lupo Cattivo?, del 6 gennaio 2010
Umberto Garibaldi, l'antifederalista, del 10 dicembre 2008
Referendum on line per Dal Molin , del 3 ottobre 2008
Delirio, del 4 settembre 2008
Vicenza: Lega e manganello, del 1 agosto 2008
L'hiroshima � vicina, del 22 giugno 2008
Occupazione americana, informazione Mentana, del 22 maggio 2008
Il virus della verit�, del 26 aprile 2008
Pillola rossa: la base di Vicenza, del 26 gennaio 2007
Un Paese a sovranit� limitata, del 16 gennaio 2007
Lettera a George Bush, del 13 aprile 2006
Un appello ai marines, del 28 ottobre 2005
USABomber 2: nessuna risposta, del 3 marzo 2005
USABomber, del 1 marzo 2005
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Postato il 9 Aprile 2010 alle 19:35 in Informazione | Scrivi | Ascolta
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Tags: Aviano, B52, B61, Dipartimento Difesa USA, Ghedi Torre, Guerra Fredda, Hiroshima, NPT, Roger Brady, Stati Uniti, televisione svizzera, TIME
I vostri video su: "I sindaci lumbard contro ..." (17) | Invia il tuo video |
Quattrocento sindaci di altrettanti comuni della Lombardia sono scesi in strada oggi a Milano per protestare contro il patto di stabilit� imposto dal governo. Questa misura di taglio della spesa pubblica premia gli scialacquatori e punisce i buoni amministratori, in particolare della Lombardia. Mortizia Moratti non si � unita ai sindaci. E come avrebbe potuto? Il bilancio di Milano � stretto parente di quello di Catania. Lo swap trentennale siglato nel 2005 ha gi� maturato una minusvalenza di circa 300 milioni di euro. I sindaci lombardi invocano il federalismo fiscale per poter amministrare adeguatamente le risorse del loro territorio. Lega ladrona, il sindaco non perdona.
Il Blog ha intervistato i sindaci:
Il patto di stabilit� strangola i comuni (espandi | comprimi)
Blog � Ci spiega brevemente cos�� il patto di stabilit� e qual � la proposta dell�ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani)?
Sindaco � Il patto di stabilit� dovrebbe servire all�amministrazione pubblica per ridurre il debito pubblico, com�� stato messo in atto adesso non va bene per i comuni che sono i comuni quelli che hanno le possibilit� di poter spendere. Le faccio un esempio, il nostro � il comune di Castelleone in provincia di Cremona, ha un avanzo di amministrazione di 2.760.000 euro ma non pu� spendere 100 mila Euro per asfaltare le strade! E queste sono le contraddizioni del patto di stabilit�, il patto di stabilit� dovrebbe essere applicato a quei comuni che hanno i conti in regola, allora quelli s� dovrebbero rientrare e ridurre il debito pubblico. Quei comuni invece che hanno i conti in regola dovrebbero essere messi in grado di spendere i soldi che hanno.
Un comune virtuoso dal punto di vista contabile non pu� spendere i soldi che ha a disposizione che sono i soldi dei cittadini, soldi del comune di Castelleone, non sono soldi di trasferimenti dallo Stato e questa � la contraddizione del patto di stabilit�.
Blog � E quindi qual � la proposta dell�ANCI?
Sindaco � La proposta dell�ANCI � quella di permettere ai comuni di spendere l�avanzo di amministrazione, di spendere le risorse proprie che ha a disposizione, il problema � nazionale, con il patto di stabilit� � nazionale, i lombardi e quelli del nord sono quelli che hanno pi� problemi perch� non avendo speso precedentemente, non essendosi indebitati precedentemente adesso si trovano in difficolt� a garantire i servizi e gli investimenti nei propri comuni.
Chiediamo di spendere i soldi dei nostri cittadini per delle opere che i nostri cittadini chiedono.
Blog � E perch� questo non � possibile?
Sindaco � Non � possibile perch� altrimenti usciamo dal patto di stabilit�, il patto di stabilit� � un equilibrio tra spese e ricavi di un comune e conseguentemente se non abbiamo la possibilit� di individuare un percorso che ci permette di soddisfare le esigenze dei nostri cittadini in un comune perch� i nostri comuni sono assolutamente virtuosi nel senso che non hanno spese fuori bilancio, chiediamo semplicemente di potere fare degli investimenti e di avere anche noi quelle opportunit� che hanno alcuni sindaci di paesi naturalmente non del nord Italia. L�esempio tipico � Roma, perch� specialmente i comuni medio piccoli perch� io rappresento un comune di 20 mila abitanti, ci sono alcuni comuni della fascia intorno a noi che hanno addirittura dei soldi depositati fermi e bloccati, non possono spenderli perch� altrimenti escono dal patto di stabilit�.
Funziona cos�, con il patto di stabilit� funziona che le entrate e comunque le risorse economiche che un comune ha un tesoreria per una parte possono essere utilizzate dal comune, per un�altra parte invece vengono utilizzate dallo Stato per ripianare il debito con la Comunit� Europea. Quindi per esempio fatto cento quella che � la sua cassa, lo Stato le dicesse guarda tu puoi usare 40, 60 me li prendo io per ripianare il debito con la Comunit� Europea. Il mio comune che noi siamo due comuni confinanti, Bareggio e Cornaredo, � un comune che lo scorso anno non ha rispettato i vincoli del patto di stabilit� perch� avevamo una scuola dell�infanzia da ultimare e se non avessimo violato il patto non potevamo consegnare la scuola, perch� il meccanismo � legato ai pagamenti sulle spese del titolo II e cio� le spese per investimenti, manutenzione straordinaria strade, manutenzione ordinaria e straordinaria di tutto il patrimonio pubblico e quindi tutti gli edifici scolastici, tutta la parte che diceva il Sindaco Bassani � legata ai sistemi informativi, all�acquisto di arredi. Tutte queste spese rientrano in quei vincoli che sono quelli su cui esiste il limite
Blog � Cosa succede a un comune che non rispetta il patto di stabilit�?
Il federalismo fiscale � una soluzione? (espandi | comprimi)
Sindaco � Ci sono alcune sanzioni, sono la riduzione del 30 per cento degli emolumenti degli amministratori, io questo mese guadagno netti 1.125 Euro come una categoria C che � un ex VI livello del comune praticamente, poi c�� una riduzione sui trasferimenti statali, i nostri ammontano a 69 mila Euro per quest�anno e altri aspetti, non � possibile accedere a mutui e c�� un equilibrio da raggiungere nel rapporto tra un meccanismo che viene individuato di tipo finanziario.
Noi ci siamo organizzati lo scorso anno in maniera tale da pagare le sanzioni perch� ci mancherebbe altro, � un atto dovuto, ma non ridurre i servizi da erogare alla cittadinanza.
Abbiamo ricevuto un premio dallo Stato perch� nel 2008 abbiamo rispettato il patto di stabilit� per 2 mila Euro che � un risultato abbastanza difficile da conseguire e ci troviamo sanzionati per quei motivi che le ho detto prima. Quindi noi chiediamo che il patto di stabilit� venga rivisto la possibilit� quanto meno di utilizzare i residui che abbiamo a bilancio o gli avanzi di amministrazione, senza che questi contino all�interno del vincolo, cio� avere pi� possibilit� di usare le risorse dei nostri cittadini per delle esigenze territoriali.
Il Sindaco Moratti, come diceva il Presidente Fontana, sceglie i tavoli istituzionali, noi li abbiamo provati tutti questi tavoli istituzionali!
Noi riteniamo che insieme a tutti gli altri sindaci questa � la strada giusta e abbiamo scelto questo tipo di strada, un sindaco di Milano ha un peso politico diverso, noi abbiamo capito che l�unione trasversale, perch� non esiste qui rapporto tra centro-destra e centro-sinistra, sono sindaci e punto e basta.
Il federalismo fiscale superer� questi problemi ma solo che ci vorr� ancora qualche anno, una decina perch� diventi concreto e poi sindaci oggi con grande dignit� e fermezza sono in piazza proprio per rivendicare il fatto che molti comuni lombardi, ma non solo, virtuosi rispetto il patto di stabilit�, senza chiedere aiuti o ripianare debiti come il comune di Catania che � fallito e che abbiamo dovuto poi pagare noi per rimettere in sesto, cos� come la sanit� in Sicilia e tanti altri casi eclatanti come Roma. I comuni virtuosi e che hanno i conti in ordine chiedono di sforare per necessit� assolute il patto di stabilit�.
La presenza della Lega, la presenza di tanti Ministri del nord al governo sta gi� deviando un tiro, pensate che nel 2008 appena insediato il governo Berlusconi ha dovuto ripianare un debito di 500 milioni di Euro per le municipalizzate del comune di Roma, a Milano non viene permesso di sforare il patto di stabilit�. Tanti sindaci non solo della Lega prendono coscienza del loro ruolo e della loro importanza e oggi sono in piazza per dire noi abbiamo i conti in ordine, vogliamo continuare a rispettarli, chiediamo anche di sforare il patto di stabilit� che non porta a un indebitamento ma permette di fare opere e infrastrutture di cui i comuni non assolutamente bisogno
Il Sindaco Moratti dovrebbe stare pi� a contatto con i cittadini e con i sindaci del territorio per capire esattamente i problemi reali che la gente incontra tutti i giorni, quello di oggi � un atto politico anche forte che per certi versi non va contro il governo ma batte i pugni in modo forte e preciso, forse il Sindaco Moratti essendo gi� un po� in difficolt� ha paura a fare questo gesto di grande coraggio ma di grande lealt� verso i cittadini che hanno votato lei come tutti gli altri sindaci presenti.
Quello di creare finalmente una coscienza all�interno dei sindaci del nord perch� si prenda una posizione decisa tutti uniti, a prescindere dal colore politico che li connota, per dire che siamo stanchi di dover essere sempre noi a pagare il malgoverno di altri, nello specifico anche di alcuni amministratori locali perch� non tutti amministrano in maniera corretta e in maniera positiva, ma anche dello Stato centrale.
E anche per dire che non vediamo l�ora dell�attuazione del federalismo fiscale, questa � anche una manifestazione che spinge in questo verso.
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Postato il 8 Aprile 2010 alle 18:04 in Politica | Scrivi | Ascolta
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Tags: governo, Lega Nord, Lombardia, Moratti, patto di stabilit�
I vostri video su: "Giuseppe Uva chiede giust ..." (6) | Invia il tuo video |
Giuseppe Uva � morto quasi due anni fa. Il Blog fu tra i primi parlarne nel novembre 2009 , mesi prima che la notizia trovasse spazio sui giornali ...
Il 9 giugno si terr� finalmente l'udienza preliminare del processo.
Il Blog � tornato a sentire Lucia Uva, sorella di Giuseppe, in merito alle conversazioni telefoniche delle quali � venuta a conoscenza solo recentemente.
Estratto dalle conversazioni telefoniche della notte del 13 giugno:
Operatore 118: "118..."
Alberto Bigioggero: "S�, buona sera sono Bigioggero. Posso avere un�autolettiga qui alla Caserma di Via Saffi? Alla Caserma dei Carabinieri?"
Operatore 118: "S�, cosa succede?"
Alberto Bigioggero: "Praticamente stanno massacrando un ragazzo..."
Operatore 118: "Carabinieri? S�, salve, il 118, mi hanno richiesto un�ambulanza, non so mi ha chiamato un signore dicendo di mandare un�ambulanza l� da voi, me lo conferma?"
Centralino caserma: "No, ma chi � che ha chiamato, scusi?"
Operatore 118: "Un signore, mi ha detto che l� stanno massacrando un ragazzo e che voleva un�ambulanza ..."
Centralino caserma: "No, sono due ubriachi che abbiamo qui in caserma, adesso gli tolgono il cellulare.. se abbiamo bisogno la chiamiamo noi."
Centralino caserma: "118?"
Operatore 118: "S�, dica..."
Centralino caserma: "Ho bisogno di un�ambulanza qua in caserma dei Carabinieri a Varese che devo fare un TSO (trattamento sanitario obbligatorio)".
Operatore 118: "Deve fare un TSO in caserma ai Carabinieri?"
Centralino caserma: "S�."
Operatore 118: "Cosa � successo?"
Centralino caserma: "E' uno molto violento, molto agitato che minaccia� "
Operatore 118: "Ma � quello in stato di ebbrezza?"
Centralino caserma: "S�, si chiama Uva� "
Lucia Uva, sorella di Giuseppe:
"Queste registrazioni i magistrati le hanno tenute per due anni dentro nel loro fascicolo. Sono andata a richiederle esattamente a gennaio. Ai primi di gennaio, perch� gli altri miei avvocati dicevano che non erano necessarie. Con l�avvocato Fabio Anselmo le ho richieste dopodich� li ho dati in mano al mio Avvocato. Me le sono ascoltate per tante notti intere e posso dire che � una cosa vergognosa: non solo la rabbia di sentire questa roba, mi sono chiesta: "come mai il Magistrato in questi due anni non ha ritenuto valido di sentire sia la registrazione del 118 di Bigioggero - che per me era molto importante, perch� vengono chiamati un�ora prima e arrivano dopo un�ora che vengono richiamati dai Carabinieri." Non capisco perch� non abbia valutato queste telefonate, non sono domande che continuo a farmi ma vorrei che me le desse lui le spiegazioni.
Tutte le notti mi sto facendo delle grandi idee di tutto quello che � successo quella notte. La mia idea � che mio fratello dentro in quella caserma se l�� dovuta vedere proprio male insieme a tutti quegli uomini.
Non mi fa paura pi� niente e non sono arrabbiata - perch� chi mi vede magari pensa che sono arrabbiata - no, sono disgustata!
Chi vogliono prendere in giro? Hanno preso per anni in giro, l�hanno gi� fatto 7 anni fa degli altri poliziotti per Aldrovandi, la stessa identica cosa. Io quella notte non mi scorder� mai quella registrazione quando quel poliziotto diceva che: "Federico saltava sulla macchina della polizia e ringhiava", invece mio fratello "era indemoniato". Allora? A chi la vogliono dare a bere? E poi chi cade dalle scale, chi cade e picchia la testa contro le sbarre, chi picchia la testa� ma avete finito di prenderci per il culo?
Basta! Basta! Hanno massacrato mio fratello, voglio sapere perch� l�hanno massacrato!"
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Postato il 7 Aprile 2010 alle 16:15 in Muro del pianto | Scrivi | Ascolta
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Tags: Aldrovandi, carabinieri, caserma, Giuseppe Uva, morte, vittima di stato
I vostri video su: "Un Grillo mannaro a Londr ..." (13) | Invia il tuo video |
Nel 2010, per la prima volta nella mia vita ho fatto un tour all'estero con lo spettacolo: "Incredible Italy", un avviso ai naviganti sulla capacit� di contagio, nel bene e nel male dell'Italia. Ultimamente soprattutto nel male. Siamo un Paese straordinario che ha esportato il fascismo, le banche, la mafia. Noi ci siamo abituati, abbiamo anticorpi millenari, ma gli altri sono indifesi. Come i pellerossa con il vaiolo, i maya con il morbillo. Il virus si pu� sviluppare in malattie spaventose: il nazismo, i crack del 1929 e del 2008, Al Capone e Cosa Nostra. Avevo qualche timore prima di partire, come un principiante al debutto. Ma sono stato a Londra, Parigi, Monaco di Baviera, Bruxelles e in altre citt� europee e ovunque c'� stato un sold out. Grazie a tutti coloro che l'hanno consentito. In Italia ne ha parlato solo qualche giornale di provincia, come una notizia di colore o per per dare del farabutto al comico che sputtana l'Italia. Ma come potrei rubare la scena al pi� grande sputtanatore italico degli ultimi 150 anni, lo psiconano asfaltato? E' una missione impossibile. A Londra sono rimasto una settimana, sono stato invitato alla London School of Economics e a Oxford per tenere un discorso. L'ambasciata italiana si � lamentata con l'Universit� di Oxford per l'invito, se fossero stati invitati Cuffaro o Dell'Utri avrebbero ringraziato il rettore. Ho incontrato Ken Livingstone, l'ex sindaco di Londra che ha proibito i parcheggi e rivoluzionato i trasporti urbani. Mi sono fatto spiegare dalla Environment Agency come il Tamigi sia diventato un fiume pulito con i delfini che lo risalgono dal mare, mentre solo vent'anni fa era una cloaca. Il ministro dell'Energia mi ha ricevuto nel suo ufficio. Sono stato alla BBC, al The Economist dove non riescono a credere a quello che succede nel nostro Paese e ne hanno paura. Se � successo da noi, pu� succedere ovunque. La democrazia si pu� trasformare in telecrazia. Ho visitato un quartiere ecosostenibile con case che costano e consumano la met� delle nostre. Ho visto un altro pianeta da cui, pur con tutti i suoi difetti, ci separano anni luce. E non solo per le file ordinate all'autobus, il passaporto in un giorno, le macchine che si fermano se sfiori una striscia pedonale, il wi-fi veloce ovunque e la possibilit� per un portatore di handicap di circolare per strada. O per le mille altre cose che rendono la vita pi� semplice, diversa dalla giungla che � diventata l'Italia. Anche per tutto questo, ma l'Inghilterra � soprattutto un mondo differente perch� si discute di futuro. Da quanto non ci occupiamo del nostro futuro? Una volta, varcando la frontiera italiana si notavano delle differenze, ma non c'era quella sensazione di aver lasciato dietro di s� uno stagno immobile, una realt� congelata intenta a osservare il proprio ombelico. Ho incontrato molti ragazzi e ragazze che sperano in un cambiamento dell'Italia per poter ritornare. Mi � sembrato a un certo punto di essere scambiato per Garibaldi di fronte a tanto affetto. A Londra, non posso negarlo, mi sono anche divertito. Gli inglesi sono un'istigazione alla satira da strada. Il mio viaggio nella Londra del secondo millennio � diventato un racconto: "Un Grillo mannaro a Londra" che sar� disponibile entro aprile e prenotabile da oggi. E' gratuito per le scuole.
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Postato il 6 Aprile 2010 alle 14:30 in Informazione | Scrivi | Ascolta
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Testo:
Buongiorno a tutti,
lo so che a Pasquetta parlare di intercettazioni e giustizia � un po' pesantuccio, ma � il caso di farlo perch� stanno per perpetrare l'ennesimo colpo dei soliti noti, quindi credo che nel giro di un mese potremmo ritrovarci almeno in uno dei due rami del Parlamento approvata la controriforma delle intercettazioni telefoniche e ambientali, e quindi � il caso di prepararsi, sapere di che cosa si tratta. Perch� naturalmente ce la venderanno come una norma che tutela la privacy dei cittadini, che li preserva dalle fughe di notizie, dalle diffamazioni, dalle violazioni del segreto e altre cazzate di questo genere. In realt� questa � una legge che, cos� com'� stata concepita, � fatta apposta per impedire che si facciano le intercettazioni telefoniche e si scoprano i colpevoli di alcuni reati; soltanto che per non scoprire i colpevoli, o alcuni colpevoli, di alcuni reati il rischio quello di non scoprire pi� i colpevoli di quasi tutti i reati, almeno quelli pi� complicati che oggi si scoprono grazie alle intercettazioni.
Da Mastella ad Alfano, passando per Napolitano (espandi | comprimi)
In questi giorni, il ministro Alfano si � detto disponibile a modificare la legge. Si � detto disponibile a modificare la legge ma, naturalmente, � una truffa, una presa per i fondelli, nel senso che questa legge potr� essere modificata in qualche virgola, in qualche aggettivo, purch� rispetti gli ordini che ha impartito il Cavalier Silvio Berlusconi e cio� che non si devono pi� fare intercettazioni nei confronti di persone con le quali parla lui.
Lui gi� non � intercettato, adesso vuole evitare che vengano intercettate anche le persone con cui lui parla. Quindi, per non farsi prendere in giro � bene sapere di che cosa stiamo parlando, anche per capire gli eventuali esiti di eventuali modifiche.
Questa legge, voi sapete, � figlia della legge Mastella; in alcune parti la peggiora, in altre la migliora, ed � stata approvata gi� in un ramo del Parlamento nel 2009 , dopodich� al momento di approvarla nell'altro, cio� alla Camera, � intervenuto il Capo dello Stato che con quella strana prassi che chiamano moral suasion ha fatto sapere che se fosse stata approvata nello stesso modo anche nell'altro ramo del Parlamento non l'avrebbe firmata, quindi ha chiesto modifiche, quindi � entrato ancora una volta con le sue mani dentro la fabbricazione di una legge, nel percorso di questa legge, anzich� fare come, secondo me molto pi� correttamente ha fatto l'altro giorno, quando ha atteso che gli portassero la legge sul lavoro, il ddl sul lavoro che estende l'arbitrato ai contratti di lavoro, e poi se l'� tenuta, se l'� soppesata e il giorno dopo le elezioni l'ha rimandata indietro spiegando perch� non gli piaceva. E tra le spiegazioni non c'� l'incostituzionalit� manifesta della legge, il che dimostra che forse avevamo ragione quando abbiamo detto spesse volte che non � necessario che una legge sia manifestamente incostituzionale perch� il Capo dello Stato la respinga: la Costituzione dice che pu� respingere le leggi che non gli piacciono per tutti i motivi che lui pu� illustrare nel suo messaggio alle Camere.
Questa legge, quindi, l'estate scorsa ha subito uno stop, non volevano andare allo scontro, in quel momento, col Capo dello Stato anche perch� aspettavano a settimane la sentenza della Consulta sul Lodo Alfano, adesso naturalmente con il ritorno delle intercettazioni di Trani e comunque col passare degli anni, stavolta non vogliono perdere l'occasione di mettere definitivamente il bavaglio alla stampa libera e il guinzaglio alla magistratura. Questa � una legge bavaglio-guinzaglio.
Vediamo i punti principali: mi aiuto con il libro �Ad personam� dove li ho sintetizzati.
Il primo punto non riguarda le intercettazioni, � una norma che ci hanno infilato dentro tanto per dare un'altra bastonata ai magistrati: il magistrato deve astenersi dal suo processo se ha pubblicamente rilasciato dichiarazioni concernenti il procedimento affidatogli e il Procuratore Capo deve sostituire il Pubblico Ministero che risulti iscritto nel registro degli indagati per il reato di rivelazione di segreto di indagine sul suo procedimento. Quindi, il magistrato deve mollare il suo processo o la sua indagine non se � stato condannato per qualche cosa tipo per violazione del segreto: no, se viene indagato, quindi io, imputato in un processo, denuncio il mio PM perch� dico che ha violato il segreto; magari non � vero ma il fatto stesso che lui venga indagato sulla base della mia denuncia fa s� che il procuratore debba togliergli l'inchiesta quindi l'indagato potr� liberarsi del PM sgradito e scegliersene uno pi� gradito. Se poi il magistrato ha detto qualcosa sul procedimento che ha affidato, non pu� pi� seguirlo. Non so, fanno una conferenza stampa per dire �abbiamo arrestato Provenzano�: bene, il magistrato non pu� pi� fare il PM nel processo a Provenzano perch� ha rilasciato dichiarazioni riguardanti l'arresto di Provenzano. Siamo alla follia naturalmente, per� diventer� legge e quindi stiamoci attenti.
Secondo punto: oggi le intercettazioni telefoniche ambientali e telematiche, cio� di telefonate, conversazioni in un ambiente, oppure di email, corrispondenza elettronica, e le videoriprese e l'acquisizione di tabulati telefonici sono consentite per indagare su tutti i reati puniti con pene superiori ai cinque anni, pi� quello contro la Pubblica Amministrazione puniti fino ai cinque anni, pi� altri reati come il contrabbando, le armi, la droga, l'usura, l'attivit� finanziaria abusiva, l'insider trading, l'aggiotaggio ecc. A due condizioni, non si pu� intercettare sempre per questi reati, ci sono gi� dei limiti precisi e cio� che ci siano gravi indizi di reato, cio� degli elementi per ritenere che un reato � stato commesso o � in corso, o sta per essere commesso; seconda condizione che l'intercettazione sia assolutamente indispensabile ai fini della prosecuzione dell'indagine. Se ci puoi arrivare, al colpevole, con altri mezzi e l'intercettazione non � assolutamente indispensabile non la puoi fare. Se � indispensabile la puoi fare, anzi la devi fare. I limiti sono gi� molto severi, quindi non c'� bisogno di mettere altri limiti, invece la nuova legge mette altri limiti. Soprattutto uno, che � quello che secondo me � di grande interesse psichiatrico, penso che gli psichiatri studieranno a lungo i percorsi mentali dell'autore di questo delirio: non si possono fare intercettazioni per nessun tipo di reato salvo quelli di mafia e terrorismo, se il giudice non ha gi� in mano evidenti indizi di colpevolezza. Cio�, non indizi di reato � il reato � stato commesso, sta per essere commesso, � in corso di commissione � ma bisogna gi� avere gravi indizi di colpevolezza su qualcuno, cio� forti elementi che tizio � colpevole: allora puoi cominciare a intercettarlo, quando l'hai scoperto, il colpevole. Ma dato che le intercettazioni, di solito, servono per scoprire il colpevole, servono molto soprattutto quando si brancola nel buio e non si ha la pi� pallida idea di chi abbia ammazzato tizio, di chi abbia rapinato quella banca, di chi abbia pagato quella tangente, o cose di questo genere, questa clausola far� si che non si potr� pi� intercettare per scoprire i colpevoli. Prima scopri i colpevoli col tavolino a tre gambe, sedute spiritiche, palla di cristallo, interroghi la maga o la fattucchiera; se non ti viene fuori il colpevole l'intercettazione non la farai, se ti viene fuori oggi lo arresti, in futuro cominci a intercettarlo. La domanda che sorge spontanea �: ma se hai gi� scoperto il colpevole che cazzo lo intercetti a fare? E' ovvio che lo metti dentro visto che per mettere dentro uno sono richiesti i gravi indizi di colpevolezza, cio� la stessa cosa � li chiamano evidenti ma � la stessa cosa � che qui invece diventa il requisito non per arrestare uno ma per intercettarlo. Cio�, con lo stesso requisito puoi intercettare uno oppure arrestarlo: � ovvio che lo arresti. Non si faranno pi� le intercettazioni e non si scopriranno pi� i colpevoli dei reati.
E' una follia totale, naturalmente, ma diventer� legge. Su �evidenti�, sull'aggettivo, Alfano ha detto �possiamo discutere, cambiare evidenti�. Ma il problema � il sostantivo, non l'aggettivo: il prblema � �indizi di colpevolezza�. Come fai a subordinare le intercettazioni alla scoperta del colpevole, visto che ti servono proprio per scoprirlo? Qui invece prima lo scopri poi lo intercetti. Il problema non � �evidenti�: prima avevano messo �gravi� poi �evidenti�; potrebbero mettere anche �forti� o �potenti�, �lampanti� ma il problema � il concetto, non ha nessun senso a meno che tu non voglia impedire di fare le intercettazioni perch� hai paura di essere fra i colpevoli. In quel caso, si capisce il sostantivo, ma voi comprendete che il dialogo su questo aggettivo perch� non c'� nessun dialogo sull'aggettivo: bisognerebbe prendere questi signori e fargli cambiare, anzi cancellare, non solo il sostantivo ma tutta la legge, perch� se viene meno questa roba viene meno la legge, non possono dialogare sulla sostanza.
Numero tre: per le intercettazioni ambientali � ancora peggio. L'ambientale � quando ti mettono la cimice nel televisore, sotto il tavolo, nell'abitacolo della macchina, o in luoghi dove si sa che vai, al tavolino dove pranzi, dove vai al bar tutte le mattine, cose del genere. Per tutti i reati, quindi compresi anche mafia e terrorismo, le intercettazioni ambientali non possono essere disposte in presenza di gravi indizi di colpevolezza, non bastano, ci vuole addirittura di pi�: ci vuole anche il fondato motivo di ritenere che nei luoghi ove � disposta l'intercettazione ambientale, si stia svolgendo l'attivit� criminosa. Non basta sapere che c'� stato un reato o sta per esserci un reato, e che hai gi� il colpevole: per mettere la cimice o un microfonino in un certo posto devi anche dimostrare preventivamente che in quel posto si sta commettendo il reato. Quando? Mentre tu chiedi di poter mettere la cimice, e dimostrare che dal momento in cui lo chiedi al momento in cui la metti, il reato continua. Praticamente, due mafiosi si mettono d'accordo per vedersi al bar, tu sai che stanno complottando per fare qualche delitto, ovviamente gli vai a ficcare la cimice o il microfonino o la telecamera al bar, se puoi. Invece no: qua bisogna dimostrare che il delitto lo fanno al bar, cio� devono scannare il barista perch� tu possa mettere la cimice e sentire quello che dicono. Voi capite che siamo a livelli psichiatrici, e questo vale anche per i reati di mafia e terrorismo.
Quarto: procedimenti contro ignoti, quelli che dicevamo prima. Scopri il cadavere crivellato di colpi e non sai chi l'ha ucciso. Scopri un cadavere a pezzi e non sai chi l'ha ammazzato; oppure scopri la tua casa svaligiata, scopri una banca col caveau incenerito, cose di questo genere. Scopri un delitto e non sai chi � stato: delitto contro ignoti. L'indagine parte contro ignoti e non hai la pi� pallida idea. Pensate al cadavere della ragazza a Perugia, a casi in cui all'inizio si brancola nel buio.
Fine delle indagini (espandi | comprimi)
Indagini contro ignoti: oggi si fa l'intercettazione di tutte le persone che frequentano, parenti, amici, amanti, fidanzati, ex fidanzati, cose del genere, nella speranza che tra tabulati e intercettazioni si scopra qualche legame nell'ora in cui � stimato il delitto.Adesso no: adesso, l'abbiamo gi� detto, non puoi controllare i sospetti, devi poi intercettare e acquisire i tabulati soltanto delle persone sulle quali hai fondati, evidenti indizi di colpevolezza, quindi gi� l� non puoi partire su nessuno perch� su nessuno hai indizi di colpevolezza... sei in partenza. Ma non solo: dice la legge che i sospetti non li puoi intercettare, perch� non hai indizi di colpevolezza a loro carico, sono eventualmente sospetti ma un conto � un sospetto un conto � un grave o evidente indizio di colpevolezza; in compenso puoi intercettare le vittime del reato. Stiamo parlando evidentemente di reati che escludono l'omicidio, perch� intercettare la vittima dell'omicidio � totalmente inutile: come si fa a intercettare un morto? Uno pu� anche provarci ma tanto non parla, il morto, quindi intercettarlo � superfluo. Stiamo parlando che lasciano viva la vittima tipo le molestie, sequestri di persona. Vittime o parenti di vittime possono essere intercettate ma solo su richiesta delle vittime medesime, delle persone offese. Quindi, se un imprenditore � minacciato di morte, perch� magari � vittima del racket o cose del genere, e quindi gli telefono dicendo �t'ammazzo se non mi dai il pizzo� o � lui a chiedere di mettere sotto controllo il suo telefono oppure non glielo si pu� mettere contro la sua volont�, sotto controllo. E dato che dato che di solito le vittime, pensate anche alle vittime di violenze sessuali, figlie molestate dai padri, donne massacrate di botte dai mariti ecc. di solito hanno una paura tremenda a denunciare e hanno ancora pi� paura ad autorizzare il magistrato a metterle sotto controllo se possono decidere loro si o no, alla messa sotto controllo, perch� se la legge procede a prescindere tu potrai dire �io non ho fatto niente, ha fatto tutto la polizia, il magistrato�; ma se sei tu che devi chiedere di essere messo sotto controllo, allora devi avere un coraggio supplementare, perch� poi chi ti picchia o chi ti violenta o chi ti molesta ti potr� dire �sei stato tu a volermi fregare�. Quindi, � evidente che spessissimo la vittima non dar� mai il consenso a essere messa sotto controllo: oggi pu� essere messa sotto controllo controvoglia, in futuro non pi�; voi capite che stiamo parlando di norme che danneggeranno orrendamente le indagini anche su delitti lontanissimi da quelli dei colletti bianchi, almeno che si sappia! E lo stesso vale naturalmente per un sequestro di persona: se sparisce un bambino � ovvio che si mettono sotto controllo i telefoni di tutti i parenti. Se i parenti non vogliono, perch� vorrebbero mettersi d'accordo privatamente coi sequestratori, il magistrato se ne frega, il poliziotto se ne frega e mette tutti sotto controllo. Lo scopo � quello di sgominarle, le bande dei sequestratori, non di finanziarle con i riscatti, infatti abbiamo una legge che vieta il pagamento dei riscatti, che consente il blocco dei beni. Avremo il blocco dei beni e poi avremo, invece, la possibilit� che il telefono venga usato liberamente dai parenti della vittima per contrattare un riscatto magari appoggiato presso terzi, perch� quel telefono, se i parenti della vittima non vogliono che sia intercettato, non pu� venire intercettato.
Quinto: per tutti i reati per i quali si possono fare le intercettazioni, compresi anche mafia, terrorismo, omicidi e sequestri, la nuova legge prevede un altro limite. Non solo tutti quelli che abbiamo detto finora ma ci vogliono anche specifiche e inderogabili esigenze relative ai fatti per i quali si procede, fondate su elementi espressamente e analiticamente indicati nel provvedimento, non limitati ai soli contenuti di conversazioni telefoniche intercettate nel medesimo provvedimento e frutto di un'autonoma valutazione da parte del giudice. Allora: voi sapete che le intercettazioni possono durare 15-20 giorni al massimo, poi se il magistrato deve proseguire gli ascolti perch� proseguono i delinquenti a parlare dei loro delitti, chiede una proroga, poi ne chiede un'altra e oggi praticamente le proroghe possono durare per tutta la durata delle indagini preliminari. Qui ti dice: la proroga la puoi avere, oppure un'altra intercettazione che nasce da una che stai facendo � parlo con tizio e gli dico �adesso chiamo Caio per dargli delle indicazioni sul delitto� - immediatamente il magistrato chiede di poter intercettare Caio per essere sicuro che la telefonata viene beccata e quindi a ogni telefonata pu� seguire, ovviamente, un'altra intercettazione. Bene, qui in questa norma � non so se si � capito � si dice che non basta pi� un'intercettazione per dimostrare che � necessario prorogarla o disporne un'altra: ci vogliono anche degli elementi esterni diversi da quelli ottenuti dalla prima intercettazione. Se io dico: �adesso Tizio chiama Caio e gli dice chi deve andare ad ammazzare� il magistrato immediatamente, oggi, prende il telefono di Tizio, di Caio e li intercetta tutti e due, per sapere chi vanno ad ammazzare e salvare possibilmente la vittima; in futuro non si potr� pi� usare la prima telefonata per disporre quella intercettazione su Tizio e Caio, bisogner� avere altri elementi diversi da quelli contenuti in quella telefonata, quindi Tizio e Caio non possono essere intercettati sulla base di quello che hanno detto il sottoscritto e l'altro quando hanno parlato della prossima telefonata imminente, fra Tizio e Caio, per andare a commettere il delitto.
Se qualche magistrato fa ugualmente l'intercettazione su Tizio o Caio l'intercettazione � inutilizzabile in base a questa nuova legge, quindi non la potranno usare nel processo contro Tizio e Caio che sono andati liberamente ad ammazzare Sempronio.
Sesto: per intercettare un telefono, un'email o un ambiente, un locare, non basta pi� la richiesta del Pubblico Ministero e il decreto del GIP che l'autorizza. Il PM dovr� chiedere prima l'assenso scritto del Procuratore Capo, il Procuratore della Repubblica, oppure di un delegato dal Procuratore della Repubblica. Il PM singolo all'interno del suo processo non potr� chiedere intercettazioni al GIP: deve andare dal Capo, ottenere la firma e poi andare dal GIP. Questo cosa vuol dire? Che il governo spera che i Procuratori Capi che sono pochi, hanno una certa et� e ormai hanno capito come va il mondo frenino gli entusiasmi di certi Pubblici Ministeri che vogliono indagare troppo, e quindi facciano da tappo. In fondo, controllare pochi Procuratori Capi � pi� facile che controllare una miriade di 2000 pubblici ministeri, e quindi gerarchizzano addirittura la richiesta di intercettazione che oggi � quasi un atto di routine anche perch� richiede immediatezza, tempi rapidi.
Non solo: ma il GIP non decide pi� l'autorizzazione alle intercettazioni. Oggi lo decide il GIP, cio� un giudice per le indagini preliminari monocratico, cio� solitario, in futuro ci vorr� un tribunale in composizione collegiale. il Tribunale del Capoluogo, intanto; per tutto il Piemonte dovranno venire a Torino, per la Lombardia dovranno andare a Milano anche dalle procure periferiche, perch� ci vuole un collegio di tre giudici che dovranno fare quello che oggi fa uno. Questo cosa comporta? Che in ogni procedimento, in ogni inchiesta dove ci sono intercettazione o perquisizioni, ci vorr� un PM, un GIP, un GUP per il rinvio a giudizio e l'udienza preliminare, tre giudici per intercettare e siamo a sei, tre giudici per fare il Tribunale del Riesame, e siamo a nove, e poi ce ne vogliono tre per fare il dibattimento.
Voi vedere che abbiamo impegnati una dozzina di giudici per una sola inchiesta; in procure piccole, in tribunali piccoli non ce n'� a sufficienza per fare tutto, uno dovr� fare due cose all'interno dello stesso procedimento, quindi diventer� incompatibile, quindi andremo alla paralisi totale dei procedimenti, soprattutto perch� gran parte del lavoro in Italia lo fanno proprio le procure periferiche che hanno tra l'altro degli enormi scoperti di organico che sfiorano o superano il 10% fino ad arrivare a quasi il 100% come abbiamo visto recentemente a Enna.
Settimo: ci sono modifiche molto restrittive per la durata delle intercettazioni; questa � un'altra norma devastante. Ve l'ho detto: le intercettazioni possono durare quanto durano le indagini preliminari, e del resto � ovvio, se pedini una persona per un anno e mezzo, che � il massimo di un'indagine preliminare, per mafia si pu� arrivare addirittura a due anni � un anno e mezzo per i reati ordinari diciamo due anni per i reati di mafia e terrorismo � � ovvio che se indaghi su una persona e la pedini magari per un anno e mezzo la devi poter intercettare per un anno e mezzo o due nel caso del mafioso. Invece no: in futuro le intercettazioni devono durare 60 giorni, due mesi e non di pi�. Il pedinamento lo fai magari per due anni, le intercettazioni solo per due mesi cos� per il resto pedini senza sapere cosa dice il tizio. Furbissima come norma, no?
Non ci sono possibilit� di proroghe oltre i 60 giorni tranne le indagini di mafia, terrorismo e di omicidio, traffici di droga di grande quantit�, sequestri di persona ma solo a scopo di estorsione. Questo � interessante: come fai a sapere se un sequestro � a scopo di estorsione? Se c'� la richiesta di riscatto � a scopo di estorsione. Ma per scoprire la richiesta di riscatto devi intercettare il telefono dei familiari, se no arriva la richiesta e tu non lo sai e quindi continui a pensare che il sequestro non sia a scopo di estorsione ma sia a scopo, che ne so, di vendetta, molestie, libidine, sevizie, chi lo sa?
Ma se la richiesta di riscatto arriva al 61� giorno e tu al 60� hai dovuto staccare perch� il sequestro non era ancora a scopo di estorsione, quando lo diventa non lo vieni a sapere perch� hanno telefonato giustamente al 61� giorno, quando sanno che l'ascolto viene staccato. Cos� non si sapr� mai che � a scopo di estorsione e naturalmente o verr� pagato il riscatto oppure verr� ammazzato l'ostaggio senza poter risalire al telefono di chi sta facendo il sequestro, senza nessuna speranza di acchiappare i sequestratori. 60 giorni e non di pi�, una follia assoluta. Immaginate quanto tempo ci vuole a volte per preparare una rapina, una corruzione, una truffa, un reato contro la pubblica amministrazione. Pensate soltanto allo scandalo della Protezione Civile, agli scandali di calciopoli: mesi e mesi di delitti continui; 60 giorni e poi basta.
Capite perch� fanno questa legge, no?
Cancellare le prove, non lasciare tracce (espandi | comprimi)
Otto: non si possono usare le intercettazioni in procedimenti diversi da quelli per i quali l'intercettazione � stata disposta, mentre oggi si. Oggi se sono indispensabili per l'accertamento di delitti per i quali � obbligatorio l'arresto in flagranza, cio� di reati gravi, se scopri un altro reato diverso da quello per cui sono disposte le intercettazioni, � ovvio che puoi usarlo anche nell'altro procedimento.
Il caso della clinica Santa Rita: indagano su una truffa alla Regione, scoprono che ci sono dei medici senza scrupoli che scannano la gente per asportare organi sani e lucrare tra l'altro rimborsi enormi dalla Regione, beh quello � un processo che configura lesioni gravissime, configura addirittura ipotesi di omicidio colposo; puoi dire che non puoi usare le intercettazioni disposte per la truffa nel processo che nasce per gli omicidi o per le lesioni, cio� per la gente che non ha pi� un rene perch� gliel'hanno portato via sano per farsi dare il rimborso dalla Regione? Una follia. Se io scopro un reato pi� grave mentre sto indagando su un reato meno grave processer� quello l� per il reato pi� grave e le user� le intercettazioni. Con la nuova legge non si pu� pi� fare.
E se fosse retroattiva, potrebbe anche valere per neutralizzare le intercettazioni del processo di Trani, visto che a Trani stavano indagando su una truffa di carte di credito false, poi a un certo punto si sono imbattuti nelle telefonate di Berlusconi all'agenzia delle comunicazioni per far chiudere Annozero. Minacce a corpo politico e amministrativo dello Stato, concussione, questi sono i reati ipotizzati, partendo da un'indagine per truffa. Oggi si pu� usare, in futuro non si potr� pi�.
Nono: i risultati delle intercettazioni non possono essere utilizzati qualora nell'udienza preliminare o nel dibattimento il fatto risulti diversamente qualificato e in relazione ad esso non sussistano i limiti di ammissibilit� previsti. Ecco questo � il corollario di quello che vi dicevo prima: mentre prima la norma dice che l'intercettazione non pu� essere usata in altri processi... vi devo fare un altro esempio pi� pertinente ancora, sul punto 8. Se io sto facendo un processo a dei tizi mafiosi e mi spunta fuori il nome di Dell'Utri io ovviamente prendo queste intercettazioni che riguardano Dell'Utri e le mando ai magistrati di Palermo che stanno processando Dell'Utri per mafia, visto che stiamo parlando degli stessi contesti. Questo non si potr� pi� fare, mentre il punto nove � proprio quello che vi avevo anticipato prima, cio� che se intercetti per un reato l'intercettazione non pu� essere usata per dimostrarne un altro anche se tu hai scoperto che nel frattempo ne � stato commesso un altro, magari pi� grave.
Credo che questa si una delle parti pi� incostituzionali delle legge perch� nella Costituzione vige l'obbligo dell'azione penale: � obbligatoria l'azione penale quando il magistrato ha notizie di reato. Se hai una notizia di reato non puoi non procedere, qui invece ti dice che non devi procedere se hai una notizia di reato acquisita con un'intercettazione disposta per un altro reato. Stiamo scherzando? Magari succedesse sempre che mentre intercetti uno per furto scopri che fa anche il pedofilo. Meno male, uno dovrebbe felicitarsene, altro che buttare via tutto per salvare il pedofilo.
Decimo: qui c'� un punto diciamo meno... chi ha �Ad personam� se lo pu� andare a leggere... una complicatissima normativa per dire come devono essere conservate le intercettazioni, in un archivio delle procure, come devono essere accessibili agli avvocati. E' molto pi� importante un'altra scemata: � sempre vietata � punto undici � la trascrizioni di parti di conversazioni riguardanti fatti, circostanze e persone estranee alle indagini. Come si fa a sapere se certe conversazioni riguardano fatti, circostanze e persone estranee alle indagini? Lo saprai alla fine, ovviamente, ma nel momento in cui fai le trascrizioni non lo sai poi dove ti porteranno. Stiamo parlando di una sciocchezza, oltretutto se tu hai un indagato che ne sta combinando di tutti i colori, come fai a separare le vicende sue rispetto a quelle di persone estranee nelle quali c'� lui? Certo, se ci sono persone estranee che fanno cose che non c'entrano niente con il codice penale, gi� oggi non vengono citate negli atti ufficiali, quindi non si capisce cosa voglia dire questa norma se non appunto star dietro a una vecchio ritornello per cui si dice che gli estranei finiscono sempre nel tritacarne delle intercettazioni.
Di solito gli estranei, se sono estranei intanto non se li fila nessuno, e poi soprattutto se si comportano bene non hanno nulla da temere.
Zitti tutti (espandi | comprimi)
Dodici: c'� un combinato disposto di norme accroccate fra di loro che praticamente aboliscono la cronaca giudiziaria e il diritto di informazione attivo da parte dei giornalisti e passivo da parte dei cittadini. Oggi gli atti di indagine, sapete, sono coperti da segreto fino a quando l'imputato non ne possa avere conoscenza.Nel momento in cui l'imputato e l'indagato vengono a conoscenza di un avviso di garanzia, un mandato di cattura, di perquisizione, di sequestro, un verbale di interrogatorio � lo firmano, d'altra parte, quindi lo conoscono - in quel preciso istante quell'atto non � pi� segreto e pu� essere raccontato anche se non pu� essere pubblicato integralmente perch� vige ancora un residuato bellico del segreto istruttorio che vieta la pubblicazione integrale dell'atto per evitare che il giudice lo venga a conoscere prima che inizia il processo. Una cosa ipocrita punita con una multa per�, insomma, quello �. In teoria non si potrebbero riportare integralmente gli atti, ma si possono raccontare, parafrasare, citare, eccetera.
Con la nuova legge, non solo sono coperti gli atti di indagini, ma anche le attivit� di indagine. Oggi il magistrato, quando gli � necessario, pu� consentire con un decreto la desecretazione, la pubblicazione degli atti: ho un tizio che mi denuncia un gruppo di truffatori che va in giro a fregare i soldi alle vecchiette, introducendosi in casa loro, spacciandosi per missionari, che ne so.
Immediatamente bisogna desecretare quell'atto e ordinarne la pubblicazione mettendo le foto di queste persone affinch� chiunque le abbia viste vada a denunciarle e chiunque le veda le tenga fuori dalla porta. Questo, per esempio � un caso, e questo in futuro non potr� pi� essere fatto. Oggi � vietata la pubblicazione anche parziale o per riassunto degli atti coperti dal segreto o anche solo del loro contenuto, cio� non si possono pubblicare gli atti coperti da segreto e questo � ovvio, se sono segreti. In futuro, non si potr� pi� scrivere nulla nemmeno degli atti non segreti che oggi invece, come vi ho detto, salvo che non si possano pubblicare integrali per� si possono raccontare, in futuro nemmeno quello. Perch� non si potr� pi� pubblicare nemmeno il contenuto, ma soltanto un riassuntino. Che differenza c'� tra contenuto e riassunto non si capisce ma se l'hanno scritto vuol dire che � restrittiva rispetto a prima. Per le intercettazioni, poi, non si possono pubblicare mai nemmeno raccontarle, nemmeno riassumerle e nemmeno fare riferimenti al contenuto. Cio�, come se non esistessero, non si pu� fare riferimento. Le conosciamo perch� sono pubbliche ma non ne possiamo parlare proprio. Questo � quello che dice la legge: � vietata la pubblicazione, anche parziale, per riassunto o nel contenuto della documentazione degli atti relativi a conversazioni anche telefoniche o a flussi di comunicazioni informatiche o telematiche ovvero ai dati riguardanti il traffico telefonico e telematico anche se non pi� coperti da segreto, anche se riportati in un'ordinanza cautelare, cio� in un atto pubblico, fino alla conclusione delle indagini preliminari ovvero fino al termine dell'udienza preliminare. Quindi campa cavallo: per anni le abbiamo ma non le possiamo pubblicare, anche se sono di interesse pubblico come quelle di Berlusconi che cerca di far chiudere Annozero: un attentato alla libert� di informazione, l'informazione non la pu� raccontare in tempo reale.
Per evitare che il giornalista le possa leggere, si stabilisce che le intercettazioni devono essere messe in un fascicolo allegato, segretato e inaccessibile fino all'apertura del processo, e poi naturalmente si aumentano a dismisura le pene per i giornalisti e gli editori che pubblicano notizie vere. Vere e pubbliche; non segrete e vere. Multa per chi pubblica notizie vere e non segrete. Reclusione fino a un anno per la rivelazione di notizie segrete, oggi, in futuro fino a cinque anni di galera per la pubblicazione di notizie segrete. Per chi riceve notizie segrete da un pubblico ufficiale che ne � depositario, la pena � da uno a tre anni, solo perch� l'hai ricevuta, poi se la pubblichi va fino a cinque. Poi c'� l'aumento di pena anche per chi pubblica gli atti non segreti, come vi ho detto: oggi � punito con una multa, se fa la pubblicazione integrale; in futuro rischier� fino a sei mesi di reclusione e � oggi � arresto fino a trenta giorni o ammenda fino a 258 euro, quindi o ti danno l'ammenda o l'arresto e di solito ti danno l'ammenda e comunque se ti danno l'arresto non vai in galera perch� sono trenta giorni di pena massima quindi � ridicolo � in futuro c'� massimo di pena fino a sei mesi e in aggiunta obbligatoria ammenda fino a 750 euro. Quindi, se ti danno per cinque o sei volte, per aver pubblicato cinque o sei notizie pubbliche, tu vai in galera perch� superi i tre anni di pena e in pi� devi anche pagare ogni volta 750 euro. Pensate a un precario di una redazione di un giornale che guadagna 5, 10, 15 euro ad articolo come far� a fare degli articoli rischiando di pagarne 750 di euro per ogni articolo che fa. Cio� lavora tutto l'anno per Angelino Alfano.
Se hai pubblicato o raccontato o parafrasato o riassunto o fatto riferimento a intercettazioni l'arresto va addirittura fino a tre anni, con in aggiunta obbligatoria e l'ammenda fino a 1032 euro. E in pi�, abbiamo le pene per gli editori che rischieranno intanto l'incriminazione della societ�, in base alla legge 231, quindi non soltanto la persona del giornalista e del direttore responsabile, ma anche la societ� editrice risponde penalmente di ogni illecito di questo genere, dopodich� l'editore deve comunicare immediatamente che il suo giornalista � stato indagato per uno di questi reati all'ordine dei giornalisti, affinch� questo possa sospendere dal servizio il giornalista per aver scritto una notizia pubblica e vera, non per aver scritto il falso, l'ordine dovr� sospendere il giornalista perch� ha fatto il suo dovere. Pensate a che cosa arriva questa legge. La sospensione pu� arrivare fino a tre mesi, in questi casi, quindi ogni volta che scrivi una cosa vera, oltre a beccarti una pena detentiva, beccarti una multa vieni sospeso per tre mesi e non puoi lavorare per tre mesi.
Non per aver raccontato balle, com'� successo a Feltri che � stato sospeso per sei mesi: qui per aver raccontato la verit�, capiter�. E' il mondo alla rovescia.
Il giornalista commette reato addirittura se fa il nome o mette la foto del magistrato che segue l'indagine o fa un processo: questa era un'idea di Gelli nel Piano di Rinascita della P2, non nominare i magistrati in modo che siano tutti uguali, in modo che quelli collusi, ladri, che insabbiano siano trattati allo stesso modo di quelli che invece rischiano la pelle pur di fare delle buone indagini. Cos� i collusi e gli inciucioni si possono nascondere nel grigiore generale: mai fare nomi perch� altrimenti quelli bravi vengono rispettati e stimati dalla gente, quindi hanno il sostegno dell'opinione pubblica e questo va evitato perch� il giudice deve sempre avere paura di essere bastonato e non deve mai avere del sostegno popolare.
Ah: chi pubblica il nome del magistrato... �sono vietati la pubblicazione e la diffusione dei nomi e delle immagini dei magistrati relativamente ai procedimenti e processi penali a loro affidati�. Metteremo i nomi con gli omissis. Poi ci sono altre norme minori, che troverete nel libro �Ad personam� comprese alcune norme salvapreti, cio� i preti avranno un trattamento particolare in materia di intercettazioni, il che � molto attuale con quello che si sta scoprendo in questo periodo, e soprattutto c'� l'ultima ciliegina sulla torta che praticamente ogni anno ogni procura avr� un budget massimo a disposizione per le intercettazioni. Se quell'anno l� ci sono troppi reati in quel posto e quindi il budget finisce perch� si son dovuti intercettare molti criminali, le procure resteranno senza fondi per le intercettazioni negli ultimi mesi dell'anno e quindi potranno chiedere ai delinquenti di aspettare a delinquere fino all'inizio dell'anno successivo quando ricominceranno ad avere un budget.
Sono tutte norme, naturalmente, che come potete bene immaginare vanno a difesa della sicurezza dei cittadini per la gioia degli elettori del centrodestra e della Lega che li hanno ancora recentemente votati in massa. Avranno quello che si meritano. Passate parola, buona settimana.
E' disponibile DemoCRAZYa2009, diario politico di un anno italiano, di Marco Travaglio. Acquista la tua copia. |
Postato il 5 Aprile 2010 alle 14:00 in Informazione | Scrivi | Ascolta
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Napolitano dopo la performance su YouTube di fine 2009 � ritornato a parlare di Internet. Non si rassegna all'idea che sulla Rete si possa sapere tutto, mentre fuori dalla Rete non si sa nulla. La carta stampata per lui � il futuro. Ma i giornali senza i contributi dello Stato i chiuderebbero oggi stesso. Forse lo terrorizza la firma digitale, lui, abituato a firmare sempre con la penna stilografica d'ordinanza."Io non riesco ad abituarmi all'idea che si debba apprendere tutto ci� che accade in Italia e nel mondo solo attraverso internet. La carta stampata e i libri sono qualcosa di assolutamente insostituibile nel patrimonio culturale del Paese e dell'umanita". La carta stampata "non � il passato ma anche il futuro".
Postato il 10 Aprile 2010 alle 22:07 in Tecnologia/Rete | Ascolta | Commenti (62) | Scrivi | Le opinioni sui Blog | Invia ad un amico
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I Comuni sono diventati delle agenzie immobiliari. Per far quadrare i conti si stanno vendendo il nostro territorio.
"Uno degli effetti dell'impoverimento dei Comuni � che sono spronati ad aumentare le aree edificabili per incassare gli oneri di urbanizzazione che sono spesi in gran parte per finanziare le spese correnti mentre ci dovrebbe essere una legge che impone ai comuni di utilizzare gli oneri di urbanizzazione per fare opere pubbliche a vantaggio dei cittadini, che si vedono ridurre sempre di pi� il verde, e ad avere strade sempre pi� obsolete e intasate." FABER C., RIMINI
Postato il 10 Aprile 2010 alle 21:14 in Il commento| Ascolta | Commenti (7) | Scrivi | Le opinioni sui Blog | Invia ad un amico
Tags: cementificazione, commento, Comuni, FABER C., territorio
Se Stalin aveva le divisioni e i carri armati, il Pdmenoelle ha pi� modestamente le divisioni dei vignettisti di partito. Si riconoscono dall'intelligenza non ostentata, ma chiara come il sol dell'avvenire. La satira trasforma la verit� in caricatura...